Campo di Via PARMA: la mozione della Toia passa all’unanimità

Il comune intanto investe 300mila euro nelle barriere anti rumore

LEGNANO –  La vicenda surreale del campo di via Parma risale al 2006 quando alcuni residenti di zona fecero una vertenza legale per un utilizzo contingentato del campo: solo in determinate fasce orarie e in alcuni giorni.

Abbiamo un oggettiva carenza di campi sportivi. Vogliamo che i nostri sportivi possano utilizzare il più possibile i loro spazi senza assurde limitazioni come avvenuto in questo caso. Voglio anche aggiungere il fatto che il campo c’era prima che costruissero i palazzi attorno e la cosa rende ancora di più assurda questa vicenda” ha spiegato Carolina Toia che ha portato avanti la mozione sull’utilizzo del campo in sintetico.

Carolina Toia

Campi che dopo il 2006 sono utilizzati fino alle 20,30 per gli allenamenti, poi buio e silenzio. Lo stesso silenzio che cala il sabato e la domenica essendo impedito il loro uso per le partite di campionato.

Sembra una barzelletta – continua Toia -. Arrivare a chiedere che il campo non venga utilizzato è assurdo. Con la mozione chiediamo che la giunta ed il sindaco si impegnino a rendere utilizzabile il campo senza limiti orari imposti da qualche tempo a questa parte”. 

Ci abbiamo già lavorato. Nel piano delle opere pubblico abbiamo inserito un intervento per installare le barriere anti rumore per 300mila euro proprio sul campo di via Parma. Sulla vicenda: alcuni residenti hanno fatto degli esposti nel 2016 a seguito di un esposto denuncia il comune era intervenuto dopo che in occasione di alcune partite nel febbraio 2016 Arpa aveva accertato che era stato superato il limite di rumorositàspiega l’assessore allo sport di Legnano, Guido Bragato.

 

Possiamo intervenire per rendere più utilizzabile il campo anche con l’interlocuzione coi residenti che sarà difficile. Alcuni sulla stampa hanno già criticato in partenza le barriere anti rumore, ma è un impegno che ci dobbiamo prendere. L’assenza di campi sportivi è un dato di fatto. Partiremo con  le barriere anti rumore per modificare la questione”.

Anche il partito democratico ha votato a favore della mozione. Alla fine 23 voti su 23 votanti, la mozione passa.