Fo.Co.L vivace sul mercato: Laura Frigo nuova centrale

Decimo annuncio per le Coccinelle

LEGNANO – Il decimo annuncio della Fo.Co.L è uno di quelli che fanno capire le serie intenzioni della società biancorossa. Puntellata la struttura della squadra con conferme importanti dalle passate stagioni e inserita una banda esperta della categoria, oggi annunciamo con soddisfazione l’approdo in via Milano della centrale Laura Frigo.

Classe 1990, saronnese di nascita, Frigo muove i primi passi nel mondo del volley proprio nella Pallavolo Saronno, giocando in Serie D nel 2004, poi il passaggio a Orago, dove disputa i campionati di B1 e B2 fra il 2005 e il 2008, quando si trasferisce a Carnago (B1).

Il grande salto nel 2009, con l’esordio in A1 nella Riso Scotti Pavia, dove milita per due stagioni.

Laura resta ininterrottamente nella massima serie fino al 2014, vestendo le maglie anche di Asystel Novara, Piacenza, Chieri e Frosinone, poi una parentesi di un anno a Soverato, in A2. Nel 2015 si aggiudica le sue prestazioni la Foppapedretti Bergamo, con cui vince la Coppa Italia di Serie A1, e l’anno successivo si porta a casa anche il Campionato della Repubblica Ceca, con la maglia del VK Prostejov.

La stagione successiva altra esperienza a Soverato, poi a Caserta in A2, con cui trova la promozione in A1, dove giocherà nella stagione 2019/2020 a Cuneo.

L’ultima esperienza è stata quella nella vicina Busto Arsizio, in A2, con la Futura Volley Giovani, nella stagione appena conclusa.

Ho scelto Legnano perché è una realtà più consona a quelle che sono le mie priorità di oggi – è l’esordio da Coccinella di Laura Frigo. La voglia di ridurre l’impegno che prevede la serie A e la serietà e la voglia di far bene, che ho già potuto respirare all’interno dell’ambiente FoCoL, mi hanno fatto propendere abbastanza velocemente per questa scelta”.

Non conosco ancora la squadra, non so quale sia il nostro potenziale e quale il nostro valore effettivo al momento – la neo centrale biancorossa va subito sul tecnico –, ma non ci sono mai limiti quando si vuole lavorare bene e soprattutto ci si diverte! Io dovrò sicuramente adattarmi a gioco e ritmi nuovi. Ritroverò persone amiche e altre con cui ho iniziato il mio percorso pallavolistico almeno 15 anni fa. Sarà un po’ come tornare all’inizio e per me, che amo viaggiare, sarà letteralmente un ritorno a casa”.