In lega Pro rischia anche il Novara

Duro comunicato del presidente, ma i conti non tornano a Novarello

NOVARAChievo VeronaCarpiNovaraPaganese e Sambenedettese.  Questi sono i club che rischiano la non ammissione alla serie C che hanno chiesto di dilazionare alcune voci di spesa in più rate, su base annuale.

Dalla Covisoc è arrivato un no secco perchè le rate possono essere solo quattro.

Ricapitolando: il Gozzano non si è iscritto falsando un intero campionato. Casertana fuori. Chievo Verona e Carpi hanno problemai seri legati a stipendi arretrati.

Il Novara, alle prese col lungo passaggio di proprietà dopo lo scandalo legato all’ex presidente, sono stati evidenziati diversi intoppi legati ai conti del club che non sarebbero in ordine per la lega Pro.

Così per ora la società azzurra si è vista respingere la domanda di iscrizione alla serie C dopo le verifiche compiute dalla Covisoc e adesso rischia seriamente di non farcela.

novara
Ma la società ha preso posizione con questo comunicato del presidente

A seguito della comunicazione ricevuta dalla FIGC, nella quale si rifiuta l’iscrizione al Campionato di Serie C 2021/22 della Società Novara Calcio S.p.A., la stessa, nella figura della Proprietà e di tutti gli appartenenti, comunica che procederà immediatamente al ricorso nelle modalità e nelle sedi opportune.

La Proprietà intende inoltre manifestare il proprio profondo dissenso e rammarico per quanto operato da FIGC, dato che le obiezioni sollevate dalla stessa, verso l’operato del Novara Calcio, sono ritenute a parere della Scrivente inesatte. Se necessario, inoltre, la Proprietà non esiterà a mettere online, e quindi a disposizione di chiunque, tutto quanto pagato e assolto, che è di gran lunga superiore a quanto era necessario per l’iscrizione stessa. Ovvero tutti i pagamenti operati per contanti verso tutti gli stipendi arretrati e le figure obbligatorie, gli adempimenti formali, avere in essere tre fideiussioni a garanzia verso LEGA Calcio ed avere ottemperato a tutti gli oneri fiscali, superando questi ultimi di oltre il 30% di quanto in realtà dovuto. Il Presidente intende inoltre comunicare l’enorme dispiacere personale verso la Città, i tifosi e le istituzioni tutte, che certamente non meritano di soffrire per questo ulteriore momento dì incertezza.