La Lega attacca la giunta Radice: 200mila euro di buco per il Palio 2021

"Il Palio quest'anno non andava fatto!"

LEGNANO – Un buco di centinaia di migliaia di euro per l’edizione 2021 del Palio di Legnano. A darne notizie la Lega di Legnano che in un comunicato stampa attacca la giunta Radice e in particolar modo l’assessore Bragato.

In queste settimane abbiamo lavorato per verificare quanto dichiarato dall’assessore Bragato durante la conferenza stampa di presentazione del Palio 2021. In quella sede l’assessore aveva affermato con orgoglio che l’incasso della vendita dei biglietti aveva coperto i costi necessari per la manifestazione, facendo intendere che nessun onere sarebbe ricaduto sulle tasche dei legnanesi”.

“In qualche occasione ci è capitato di gestire l’evento Palio e tale asserzione ci aveva lasciato alquanto dubbiosi. Doverosamente, attraverso i nostri consiglieri, abbiamo richiesto l’accesso agli atti ed abbiamo scoperto che l’assessore ha clamorosamente mentito”

“Dai documenti in nostro possesso risulta un buco di più di 200.000 euro che molto probabilmente posso arrivare a 300.000 euro visto che non ci è stata consegnata alcuna determina afferente i costi di allestimento del campo gara. Dichiarare il falso per mero interesse politico è estremamente grave e mina la credibilità non solo dell’assessore ma dell’intero governo cittadino vista la coralità con cui hanno enfatizzato il successo dell’evento Palio”

“Avendo messo in luce il costo pagato dai cittadini, per il diletto di pochi, ribadiamo la posizione già espressa, siamo convinti che il Palio dimezzato non andava fatto e che sarebbe stato molto più opportuno far convergere sull’anno entrante le disponibilità dell’anno in corso in modo da avere la possibilità di organizzare per il maggio 2022 un evento in pompa magna, un vero “Palio della ripartenza”. Manteniamo alta la nostra attenzione nell’interesse della città, Legnano merita amministratori che non nascondano la verità su come vengono spesi i soldi dei cittadini”.