Campo di Via delle Vittorie, l’Assessore Colombo: “Le regole sono chiare”

Presto al via i lavori di riqualificazione dello stadio comunale di Arconate e poi si farà una gara per la sua gestione

ARCONATE (MI)Francesco Colombo, Assessore del Comune di Arconate, ha voluto intervenire, attraverso un post sul proprio profilo Facebook, sulla questione Arconatese e campo sportivo comunale “Via delle Vittorie“, tornata di attualità dopo i sorprendenti risultati ottenuti dagli oroblù in questa prima parte della stagione che li vede primeggiare nella classifica del Girone B di Serie D.

Tra luglio e agosto 2020 il Gs Arconatese decise di lasciare il nostro paese perché la nostra Amministrazione, a fronte di un contributo annuale di 15.000 euro a favore della squadra, “si permise” di chiedere alla società almeno il pagamento delle bollette del campo sportivo, così come accade in qualsiasi altro paese.“, esordisce Colombo.

Dopo anni di trattamenti di favore, durante i quali la comunità ha pagato acqua, luce e gas (30.000 euro circa) abbiamo semplicemente chiesto quello che prescrivono le norme e le leggi della concorrenza. Scandalo, anatema, vergogna. In virtù di non si capisce quale status quo, ci dissero che li stavamo cacciando per motivi politici“, prosegue l’Assessore arconatese.

Campo Sportivo Via delle Vittorie Arconate

La realtà – spiega Colomboè che semplicemente non si vuole accettare che il tempo dei privilegi a un’associazione a discapito delle altre è finito e che le regole valgono anche per coloro che per anni hanno vissuto al di sopra di esse. Tanto che l’Arconatese oggi, dove si allena, paga un affitto superiore a quello da noi richiesto. Per questo, nelle ultime ore, io e il sindaco siamo oggetto di insulti e offese personali. Pazienza, de minimis non curat praetor. Tiriamo dritti.

A gennaio partiranno i lavori di riqualificazione al nostro campo sportivo grazie a un finanziamento che abbiamo ottenuto da Regione Lombardia, poi ci sarà una gara pubblica e trasparente per scegliere il nuovo gestore. Vincerà il miglior offerente. Se il Gsa vorrà ricredersi e, come tutti, presentare un’offerta pubblica, le porte del Comune saranno aperte e lorsignori saranno i benvenuti, nonostante ne abbiamo sentite di ogni. Nonostante gli insulti e i muri imbrattati. Se no, se non si vogliono accettare le regole del gioco “perché noi siamo noi, e voi non valete nulla”, staranno dove sono ora. Le regole sono chiare, e per cambiare idea c’è ancora tempo. Intanto, congratulazioni per il bel campionato e in bocca al lupo!“, conclude Colombo.