Simona Zorzetto bissa il titolo Italiano di Specialità: é di nuovo lei la Campionessa Italiana alla fune!

L'atleta della Ginnastica Moderna Legnano fa parlare ancora di sé

FOLIGNO (PG) – Al centro d’Italia, nel bel mezzo della Valle Umbra, si trova la bellissima cittadina medievale di Foligno. In questo luogo così intriso di Storia si è svolto il Campionato Nazionale di Specialità di Ginnastica Ritmica.

Sabato 6 novembre Simona Zorzetto della Ginnastica Moderna Legnano fa parlare ancora di sé, è lei “la signora della fune”, sale per il terzo anno di fila sul podio del campionato Nazionale: 2019 oro nelle Junior, 2020 bronzo al suo primo anno da senior, 2021 bissa l’oro conquistato due anni fa. Vincere un titolo Nazionale è sicuramente una grande impresa, ripetersi a distanza di due anni con in mezzo un altro podio rende l’impresa quasi unica. Entrata in finale con il secondo punteggio di gara, sbaraglia ogni possibile concorrente con una fune eccelsa che la incorona campionessa italiana con un ottimo 17,100.

L’indomani, domenica 7, un pizzico di sfortuna (clavette che si staccano su una ripresa) le impedisce per pochi decimi di accedere alla finale riservata alle prime otto, chiude nona e perde la possibilità di giocarsi un altro titolo. Poco male, tanta è stata la gioia per la vittoria alla fune che l’amarezza è scivolata senza lasciare traccia.

Sabato 6 per le Junior in gara Alice Pompeo a cerchio (quindicesima) e nastro (undicesima) ed Emma Bizzarri a palla (decima) e clavette (undicesima), bravissime entrambe, a pochissimo dalle finali, tutte nella prima metà della classifica in una gara più che mai di alto livello. La dura legge della finalissima a otto è un imbuto, considerando che in ogni gruppo d’attrezzo sono schierate più di trenta ginnaste, tutte ammesse al Nazionale dopo un lungo percorso, partito dalle gare regionali prima e interregionali dopo.

La D.T. Elisa Porchi, il Presidente Claudio Malamisura e tutto lo staff tecnico della società del Carroccio in piedi con un pizzico di commozione mista ad orgoglio per l’inno Nazionale che ha suonato per Simona.