Nel verde con il nostro cane? Ecco le regole da rispettare

Gabriele Falcomer, Guardia Ecozoofila dell'Associazione Guardie per l'ambiente di Milano e provincia, ce le ricorda

CANEGRATE (MI) – Passeggiare con il proprio amico a quattro zampe nel verde è sempre un’esperienza piacevole, ma bisogna ricordare che è necessario rispettare alcune regole semplici ma fondamentali, per evitare che una piacevole passeggiata nei boschi e nei prati si trasformi in una disavventura.

Infatti, come ci ricorda Gabriele Falcomer, Guardia Ecozoofila dell’Associazione Guardie per l’ambiente di Milano e provincia, non sempre queste regole vengono rispettate: “Continuo a vedere – e a richiamare – persone che nel Parco Sovracomunale del Roccolo lasciano libero il cane senza guinzaglio oppure in alternativa senza la museruola. Il Parco è un luogo pubblico, di proprietà del demanio statale e pertanto di tutti, e non sono poche le persone, che hanno comunque timore di un cane libero e hanno diritto di passeggiare o percorrere in bicicletta il Parco.

Guardie Zoofile

Ogni volta quando richiamo il proprietario a mettere il guinzaglio ascolto sempre le medesime giustificazioni: il mio cane è buono, il mio cane non ha mai morsicato nessuno, e dove lo porto per farlo correre? Allora chiariamo che le guardie zoofile, sono volontari che per conoscenza e per il possesso di un titolo di polizia che rilascia il Prefetto devono far applicare le leggi, i regolamenti o le ordinanze locali in quanto sono pubblici ufficiali e pertanto hanno responsabilità oggettive (non ci possiamo voltare dall’altra parte per intenderci) inoltre in presenza di reati siamo polizia giudiziaria e questo comporta altre norme e atti da seguire a stretto riporto di un magistrato”, ricorda Gabriele Falcomer.

Vero è che senza una convenzione con il comune e la nomina di agenti accertatori non possiamo sanzionare direttamente per questi illeciti amministrativi – sottolinea la Guardia Ecozoofila –  ma possiamo comunque redigere un verbale e consegnarlo alla Polizia locale in quanto pubblico ufficiale. Siamo per una corretta informazione che è dovuta e voluta da noi, e spesso richiamiamo il proprietario/detentore dell’animale al rispetto verso gli altri e sopratutto per la fauna selvatica (ricordo è di proprietà dello Stato) che circola in abbondanza nei Parchi sia sovracomunali sia comunali (conigli, scoiattoli, piccoli roditori, uccelli) che hanno diritto di non essere disturbati o a volte rincorsi e cacciati dal nostro amico a quattro zampe.”

Guardie Zoofile

Quindi per far divertire i nostri cani, senza doverli portare al guinzaglio, è bene utilizzare le aree cani, presenti ormai in quasi tutti i comuni dell’Altomilanese: “E’ possibile trovare delle aree cani, per esempio, a Canegrate in via dei Partigiani, a San Giorgio su Legnano dietro il Palabertelli in via Campaccio, a Parabiago in via Bezzecca – zona villastanza o in via Diaz angolo via Principe Amedeo, a Legnano nel Parco Castello, a Nerviano nel Parco in Via Roma nel parco. Ci sono i posti dove poter portare il nostro amico a sgambare e divertirsi in tutta sicurezza.

Al di fuori di queste aree, queste le regole da rispettare: “E’ sempre obbligatorio avere il cane al guinzaglio con misura massima di metri 1,50 (dal 2013 è in vigore l’ordinanza ministero della salute prorogata di anno in anno) e i sacchettini per raccogliere le feci, buttandole nei cestini e non lasciandole sul marciapiede!”

La sanzione varia da Comune a Comune ma si parte dai 50 euro per arrivare fino a 120 euro per ogni sanzione (senza guinzaglio, senza paletta o sacchetti per raccolta feci, mancata raccolta delle feci, non avere una museruola).

Direi che non è il caso di prendersi una o più sanzioni amministrative per una serie di comportamenti che richiedono il buon senso ed il rispetto dell’igiene e del decoro urbano“, conclude Gabriele Falcomer.