Calcio Femminile, quando lo spirito sportivo risulta non pervenuto

I dirigenti del Football Club Parabiago denunciano la mancanza di sportività degli avversari

VARESE – Giornata da dimenticare per le ragazze del Football Club Parabiago, impegnate nella loro seconda trasferta consecutiva sul campo del Città di Varese nel 21° turno del Campionato di Promozione Femminile. Una giornata di quelle in cui, come spiegano i dirigenti parabiaghesi, “la cronaca del calcio giocato passa in secondo piano, le gesta tecniche, il risultato e la classifica di fronte a certe situazioni non contano più.

“Facciamo i complimenti, anzi, ci inchiniamo di fronte alle nostre girls che, pur essendo numericamente rimaneggiate a causa di molti infortuni e malanni, dopo aver ricevuto un secco NO dalla società ospitante alla richiesta di spostare la gara, e nonostante il risultato già scritto per evidenti motivi, hanno deciso comunque di rispettare l’impegno“, commentano in casa FC Parabiago.

I Galletti non la mandano insomma a dire agli avversari: “E’ nostro dovere spendere due parole sull’atteggiamento di alcune società, che per fortuna sono la minoranza. Società che pensano di essere forse nella massima serie, dove il tutto è organizzato nei minimi dettagli e dove le risorse a disposizione sono ben altre, che nulla hanno a che fare con la nostra realtà. Beh, vorremmo ricordare loro che siamo dilettanti e il nostro mondo è fatto di mille difficoltà, è comprensibile avere voglia di vincere, ma che gusto c’è ottenere il risultato sperato per evidenti difficoltà dell’avversario? Nel nostro microcosmo lo spirito sportivo, il rispetto e il divertimento dovrebbero fare da padroni e nel momento del bisogno ci si dovrebbe tendere la mano a vicenda, anche perché si sa! la ruota gira… Forse ad armi pari avremmo perso lo stesso però sarebbe stato più sportivo, di sicuro avrebbe perso una squadra sola, invece oggi… Oggi abbiamo perso tutti.