Speciale Medicina – Moderna annuncia nuovi vaccini

Previsto lo sviluppo ed i test per vaccini contro i 15 agenti patogeni più preoccupanti al mondo entro il 2025

LEGNANO – Mentre scriviamo, la pandemia da Covid-19 dopo più di due anni sembra in lenta remissione (scrivo prudentemente lenta perché i dati degli ultimi giorni sono un po’ in controtendenza e bisognerà capire cosa succederà). Un grosso merito di questa remissione è sicuramente legato ai vaccini che insieme ad una variante più aggressiva ma meno letale che ha preso il sopravvento (Variante Omicron) negli ultimi mesi ha permesso a molte nazioni (tra cui l’Italia) di togliere parecchie restrizioni e di poter tornare a condurre una vita normale.

Tra i vaccini, sicuramente quello sviluppato dall’azienda biotech Moderna ha giocato un ruolo fondamentale sia perché tra i primi ad essere stati messi a disposizione sia per la tecnologia innovativa utilizzata (RNA messaggero). Oggi Moderna ha annunciato che, entro il 2025, prevede di sviluppare e iniziare a testare vaccini contro 15 tra gli agenti patogeni più preoccupanti del mondo.

Nello specifico, Moderna svilupperà e inizierà a testare i vaccini contro i 15 agenti patogeni più preoccupanti al mondo entro il 2025. Il portafoglio di Moderna include già prodotti contro Covid-19, Hiv, Nipah (in accordo con il National Institutes of Health degli Stati Uniti) e Zika. Adesso nel mirino saranno Hiv (in collaborazione con la Gates Foundation), tubercolosi e malaria, bersagli considerati prioritari insieme a malattie tropicali trascurate e altri patogeni (Chikungunya, febbre emorragica CrimeaCongo, Dengue, Ebola, Malaria, Marburg, febbre di Lassa, MERS) con l’impegno di portare avanti 15 programmi di sviluppo vaccini e arrivare agli studi clinici entro il 2025.

Moderna ha inoltre affermato che metterà a disposizione la sua tecnologia mRNA per i vaccini destinati a Paesi a reddito basso e medio, attraverso un programma chiamato mRNA Access. Tale programma offrirà ai ricercatori l’uso della sua tecnologia mRna per esplorare nuovi vaccini contro malattie infettive emergenti o trascurate.

Oms e Cepi (la Coalizione internazionale per le innovazioni nella preparazione alle pandemie) hanno lanciato numerosi appelli per lo sviluppo di vaccini contro i patogeni che rappresentano una minaccia prioritaria per la salute pubblica. Questa strategia è stata annunciata in vista del Global Pandemic Preparedness Summit, sponsorizzato dal governo del Regno Unito, e dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI).

Ci vorranno probabilmente anni per vedere i risultati di questo immenso lavoro ma credo sia importante sapere che ci sono aziende che guardano al futuro nell’ottica di non farci trovare impreparati di fronte alla prossima nuova pandemia.

Dott. Dario Zava