Speciale Medicina – Covid-19, quanto possono infettare i vaccinati? Uno studio fa chiarezza

I risultati di uno studio condotto dall'Università di Ginevra e pubblicato su Nature Medicine

LEGNANOChi è vaccinato può ammalarsi di Covid-19, ma ha una capacità fino a 5 volte più bassa rispetto ai non vaccinati di trasmettere a sua volta l’infezione. Per ottenere questo risultato con la variante Delta erano sufficienti due dosi di vaccino, mentre con Omicron ne servono tre. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Università di Ginevra e pubblicato su Nature Medicine.

La ricerca ha confrontato la carica virale infettiva di 118 campioni prelevati a pazienti infettati dal virus di Wuhan, 293 dalla variante Delta e 154 dalla variante Omicron BA.1. I ricercatori non si sono limitati ad analizzare la quantità di materiale genetico del virus presente nei campioni, un valore fornito dall’esame usato comunemente nei tamponi molecolari (la PCR), ma hanno misurato la quantità di virus che fosse realmente in grado di infettare le cellule. I ricercatori hanno infatti precisato che la sola PCR è molto efficace per identificare le persone infette ma non indica se sono infettive, cioè capaci di trasmettere il virus ad altri.

Lo studio ha per prima cosa scoperto che la quantità di materiale genetico del virus quasi mai corrisponde alla capacità infettiva. I ricercatori hanno poi rilevato che nel complesso, la carica virale infettiva del gruppo Delta era ben 2,2 volte più alta rispetto a quella del gruppo infettato con il virus originale. Tuttavia, dato estremamente interessante, le persone infettate da Delta che avevano ricevuto due dosi di vaccino a mRNA avevano una carica virale infettiva 4,78 volte più bassa rispetto alle persone non vaccinate.

Per quanto riguarda le persone infettate da Omicron, data la sua rapida diffusione, ci si sarebbe aspettati una carica virale infettiva maggiore di Delta, al contrario essa è risultata complessivamente inferiore a quella della coorte Delta. Inoltre, altro dato sorprendente, per Omicron occorrono tre dosi di vaccino per ottenere una riduzione della carica virale infettiva, che in questo caso è risultata essere di 5,3 volte rispetto ai non vaccinati.

Per i ricercatori, lo studio conferma la capacità del vaccino di limitare la capacità di trasmissione del virus. Resta da capire perché Omicron sia così contagiosa nonostante la bassa carica virale infettiva e su questo punto di concentreranno sicuramente nuove ricerche.

Dott. Dario Zava

Fonte:
Article Published: 08 April 2022
Infectious viral load in unvaccinated and vaccinated individuals infected with ancestral, Delta or Omicron SARS-CoV-2
Olha Puhach, Kenneth Adea, Nicolas Hulo, Pascale Sattonnet, Camille Genecand, Anne Iten, Frédérique Jacquérioz Bausch, Laurent Kaiser, Pauline Vetter, Isabella Eckerle & Benjamin Meyer Nature Medicine (2022)Cite this article