Palio di Legnano al castello, da sogno a promessa

LEGNANO – Torna prepotentemente alla ribalta il Palio al castello. Quello che da sempre è un sogno, lasciare lo Stadio “Giovanni Mari”, da stasera è diventato una promessa: ci vorrà del tempo, ma nella “road map” della neonata Fondazione Palio la realizzazione della pista al maniero visconteo è uno degli obiettivi più ambiziosi quanto necessari.

A dichiararlo, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine Palio che si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 30 maggio, a Palazzo Malinverni sono stati il Sindaco Lorenzo Radice e la Presidente della Fondazione Palio Maria Pia Garavaglia.

“Il Palio fa vivere la comunità di Legnano, la grande risposta che ieri i legnanesi hanno dato riempiendo le strade cittadine e le tribune dello stadio dimostrano che Legnano crede nel Palio – ha dichiarato Radice – La nostra manifestazione ha però bisogno di fare un percorso di crescita, nel quale una nuova location diventa fondamentale per fare il salto di qualità che tutti vogliamo per passare dall’essere il Palio di Legnano al Palio d’Italia“.

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Sollecitata dalle domande dei giornalisti, la Presidente Garavaglia non ha nascosto il fatto che quello della pista al Castello sia uno degli punti qualificanti per la crescita del Palio, anche se il lavoro da svolgere sarà impegnativo e vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori, Contrade comprese. Ci vorrà del tempo, ci saranno molti elementi da valutare, ma questo spostamento dopo stasera esce dal mondo dei sogni e diventa a tutti gli effetti una promessa.

Questo perchè, come è stato sottolineato, spostarsi dal “Giovanni Mari” comporterà cambiamenti “epocali” su molti fronti, che riguarderanno tra gli altri lo studio di un nuovo percorso della sfilata e la valutazione di come sarà realizzata la pista, senza escludere a priori la possibilità – tutta ovviamente da valutare – realizzarla in modo da poter magari pensare ad una corsa secca, con otto cavalli in pista per giocarsi con una corsa secca il Crocione.