Palio di Siena, bocciato il Mossiere del Palio di Legnano

Esordio poco felice per Renato Bircolotti, da anni Mossiere al Palio di Legnano

SIENA – Non è stata valutata positivamente la prova di esordio come mossiere del Palio di Siena di Renato Bircolotti, scelto pochi giorni prima della corsa del 2 luglio a causa della rinuncia all’ultimo momento dell’ex olimpionico Bartolo Ambrosione, decano con 15 precedenti esperienze in Piazza del Campo.

Bircolotti, da anni mossiere del Palio di Legnano, si è trovato ad essere involontario protagonista di un’edizione della Carriera senese destinata ad entrare negli annali. E da almeno 200 anni, infatti, che non si vedeva una corsa con soli sei cavalli in Piazza del Campo. Dopo le esclusioni di Civetta e Istrice per dei leggeri infortuni subiti dai rispettivi cavalli durante le prove, abbiamo dovuto assistere al ritorno anticipato nell’Entrone anche di quello del Leocorno, in quel momento di rincorsa, e poi alla caduta al canapo di Stefano Piras del Bruco durante una successiva mossa falsa, che ha ridotto ulteriormente il già sparuto numero di Contrade al Canapo.

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E proprio l’episodio della caduta di Piras, unito ad alcune partenze giudicate false ed alla valida forse data troppo affrettatamente, hanno portato in quel di Siena ad un giudizio negativo nei confronti dell’operato di Bircolotti.

Bircolotti, dal sogno all’incubo. Errori all’esordio sul verrocchio“, titola la Nazione, che gli contesta tra le altre cosa anche l’eccessiva confidenza con alcuni fantini: “Il nome “Renato” lo hanno pronunciato a voce alta prima Scompiglio e poi Tittia“, si legge nell’articolo del giornale toscano.

Pesante il giudizio di Simone Manganelli, Capitano della Contrada del Bruco, ai microfoni di RadioSienaTV: “Il mossiere è più che bocciato, è “strappato”. E’ inaccettabile veder dare una mossa del genere dopo che erano state annullate quelle precedenti. Io penso che per il Palio Bircolotti non va bene, forse sarà da rivedere a Legnano o a Fucecchio, ma per quel che riguarda il Bruco, non sicuramente a Siena.

La corsa di Antonio Mula è stata una “non corsa” – ha commentato sempre a RadioSienaTV Stefano Marchetti, Capitano del ValdimontoneAntonio onestamente è rimasto lì convinto che la mossa non fosse buona. Io mi aspetto delle spiegazioni, perchè accettare una mossa del genere dopo tutto il lavoro che c’è stato dietro…“. Marchetti ha poi rincarato la dose: “Bocciato Bircolotti? Ho visto cose oggi allucinanti. Che si possa dare una mossa del genere, quando di sono cinque Contrade dentro al Canape, è allucinante non cercare di trovare l’allineamento… Anche nel momento della caduta di Piras il mossiere doveva essere più pronto a sganciare il canape”.

Il mossiere assolutamente inadeguato… senza polso… e abbandonato a sé stesso ha infilato una serie di errori spaventosi – scrive Roberto Morrocchi su OkSiena Ci sono state Contrade che non hanno mai rispettato il posto al canape senza che Bircolotti provasse oltre al richiamo ad ammonire chi scalava le posizioni. Ha annullato una mossa decisamente valida per accettare dopo un ora e venti un accrocco pazzesco di cinque cavalli con uno penalizzato fortemente, la Torre, e due praticamente esclusi Valdimontone e Chiocciola.

A questo punto sembra scontato il ritorno di Ambrosione già dalla prossima Carriera del prossimo 16 agosto.