Centri Sportivi Malerba e Agorà, Sport Più risponde al Sindaco Daniela Rossi

Secondo la società sportiva la volontà dell'Amministrazione sarebbe quella di cambiare gestore

SAN VITTORE OLONA (MI)Sport Più, attuale gestore dei Centri Sportivi Malerba ed Agorà di San Vittore Olona, ha risposto con un comunicato alle dichiarazioni del Sindaco Daniela Rossi su presunti inadempimenti nel contratto di gestione.

“In merito alle dichiarazioni espresse dal Sindaco del Comune di San Vittore Olona, Daniela Rossi in Consiglio Comunale, in merito a presunti inadempimenti della Sport Più nel contratto di gestione dei Centri Sportivi Malerba e Agorà di San Vittore Olona, teniamo a precisare che il percorso instaurato e che potrebbe portare alla risoluzione consensuale del rapporto di gestione tra Sport Più e Comune di San Vittore Olona non è legato in alcun modo a presunte inadempienze contrattuali della Sport Più, ma è ascrivibile esclusivamente ad una chiara volontà dell’Amministrazione di cambiare gestore.

Inadempienze, qualora ce ne fossero, sarebbero casomai da imputare proprio al Comune di San Vittore Olona che, ad oggi, non ha ancora presentato la documentazione completa necessaria alla gestione degli impianti, nonostante la stessa sia stata richiesta molteplici volte a anche come richiesta di accesso ufficiale agli atti. E neppure è stata data risposta alle tante domande inviate da Sport Più legate alla sicurezza e al rispetto delle normative degli impianti stessi.

Oltre a questo, però, la realtà dei Centri Sportivi di San Vittore Olona parla di uno stato di disinteresse completo da parte dell’amministrazione anche relativamente alle cose più semplici. Mancate risposte, impossibilità di dialogo, che hanno scavato una profonda frattura nelle vedute rispetto alla valorizzazione dei Centri Sportivi.

Da parte nostra, la SportPiù ha cercato – anche in questo anno “zoppo” di gestione (iniziato a settembre con il solo campo da calcio e poi dall’inizio dell’anno con il bar e i campi da tennis) – di valorizzare soprattutto da un punto di vista aggregativo e socializzante ridando spazio alle diverse realtà associative del territorio, instaurando un Centro Ricreativo Diurno a norma ATS, consentendo e favorendo la ripresa delle attività presso il Centro Malerba e l’utilizzo ampio e diffuso (vedasi concerti dell’Ass. L’Aeroplano e del Complesso Bandistico Sanvittorese, Rembambeer, ecc.). Naturalmente tra le mille difficoltà legate al periodo post pandemico e all’aumento delle utenze di gas ed energia elettrica.

Purtroppo, non solo non abbiamo avuto alcun supporto, ma anzi abbiamo spesso dovuto sopperire alle mancanze dell’Amministrazione Comunale stessa. Basti pensare che il Centro Sportivo non è ancora dotato di un Certificato di Prevenzioni Incendi idoneo all’attività, che mancano opere e documenti fondamentali per portare avanti le pratiche presso i Vigili del Fuoco e ATS, che ci sono caldaie e centrali termiche non funzionanti da ben prima del nostro ingresso, ci sono impianti vetusti e malfunzionati, manutenzioni straordinarie non effettuate e situazioni da sanare importanti (tante di queste cose note, in alcuni casi da molto prima dell’attivazione del Partenariato Pubblico Privato, ma ignorate).

Tutte spese che dovranno ricadere – nell’ottica del Comune – sul nuovo, ipotetico, gestore che ovviamente potrà rivedere il proprio Piano Economico Finanziario sulla scorta di importanti investimenti “lucrativi” sul Centro Sportivo stesso (cosa a noi invece preclusa).

E ancora… mancata volontà di rendere omologabile la pista di atletica leggera (sarebbe bastato togliere un pezzetto della fioriera che delimita la tensostruttura…), mancata volontà di consentire l’efficientamento energetico degli impianti elettrici (e quindi consentire per esempio l’utilizzo del campo di calcio anche nelle ore serali), mancate risposte sul riposizionamento della rete perimetrale del campo di calcio a 11 (che avrebbe consentito l’utilizzo promiscuo di pista di atletica leggera e campo di calcio favorendo l’attività della Atletica Sanvittorese e del Centro Giovanile), mancati interventi di manutenzione straordinaria sugli spogliatoi del Centro Sportivo “Agorà”, dove invece di risolvere il problema della perdita (noto da almeno 3 anni) si è preferito procedere con una colorazione agli esterni.

Tutte cose che il Comune avrebbe voluto far gravare sulla nostra società costringendoci a sottoscrivere il cosiddetto “Performance Bond” (in pratica una garanzia sulle manutenzioni da effettuare) senza aver preventivamente chiarito ruoli e responsabilità rispetto a questi temi. Ma a lasciare ancora sorpresi è la stata la poca considerazione per alcune associazioni sportive sul territorio, basti considerare la scelta dell’amministrazione di sostituire la pavimentazione della tensostruttura con una superficie non adatta al pattinaggio, sancendo – di fatto – il definitivo allontanamento della locale società di pattinaggio che utilizzava gran parte delle ore della tensostruttura, consegnando alla gestione un impianto svuotato e impoverito (oltre chiaramente al naturale disservizio per l’Associazione stessa).

E sulla stessa linea di azione, per noi difficilmente comprensibile, è come si possa negare migliorie sugli impianti, efficientamenti, rifiutarsi di trovare ogni forma di riequilibrio gestionale, per poi far ricadere pesanti aumenti tariffari sulle associazioni sportive sanvittoresi, andando pesantemente ad incidere sui bilanci associativi e, in definitiva, sulla collettività.

Insomma, tante circostanze che ci hanno fatto ragionare sul ruolo della Sport Più al Malerba, alla luce della nostra visione e progettualità inserita nell’offerta, una proposta fortemente legata al territorio, alle famiglie, alle associazioni del territorio e alla collettività, molto lontana dalla visione attuale del Comune di San Vittore Olona.

Non è pensabile per la Sport Più instaurare un rapporto ventennale con una amministrazione che ha evidenti obiettivi lontani dai propri, con la quale è praticamente impossibile dialogare e avere risposte. Per questo la scelta più logica è quella di passare la mano e lasciare che qualcun altro, più disponibile ad assecondare la visione dell’Amministrazione, possa procedere in maniera serena e lineare.

Da parte nostra abbiamo dato ampia garanzia e disponibilità, nel rispetto per le tante associazioni e famiglie che utilizzano il Centro di fare tutto quanto in nostro possesso per rendere questo passaggio il più indolore possibile, attivandoci sin da subito a dare garanzie sulla continuità di utilizzo per la prossima stagione Sportiva 2022/23.”

L’appello all’Amministrazione rimane sempre lo stesso, quello di poter aprire un dialogo, sereno, coerente, costruttivo e collaborativo con le parti in causa.”