
Il Presidente del Legnano smentisce problemi a livello societario e rivoluzioni della rosa
LEGNANO – La rotonda vittoria sul campo del Borgosesia di giovedì scorso ha allontanato finalmente il Legnano dall’inaspettato ultimo posto in classifica e messo per il momento da parte le polemiche che hanno iniziato a sorgere dopo la terza sconfitta consecutiva maturata una settimana fa al “Giovanni Mari”.
A fare ulteriormente da pompiere ci ha pensato GiovanniMunafò, Presidente del sodalizio lilla, che taglia corto su possibili pesanti ritocchi alla (forse troppo) rinnovata rosa messa a disposizione di Mister Palo: “Non c’è mai stata questa idea, sia la società che la squadra hanno fatto quadrato e dimostrato di essere compatti – ha dichiarato dalle pagine del sito ufficiale della squadra – Ora vogliamo dare continuità nella partita di mercoledì al Mari”.
“Ho visto una squadra compatta e grintosa in campo, due caratteristiche che devono essere sempre presenti durante tutto l’arco della stagione – ha aggiunto Munafò, che per altro ammette di essere rimasto sorpreso da questo inizio di stagione: “La partenza non è stata quella che tutti noi ci aspettavamo, ma ero sicuro che la squadra avrebbe reagito dando una risposta importante. Come è avvenuto giovedì scorso”.
Smentiti dal massimo dirigente lilla anche problemi interni in Via Palermo: “I rapporti all’interno della nostra società sono sempre stati solidi e forti. A maggior ragione ora, dove speriamo che la vittoria possa essere la scintilla che dia il via alla nostra stagione. Ho voluto fortemente la presenza in società di una persona come Roberto Simonini, grande appassionato e conoscitore di calcio. E la fiducia nel direttore sportivo Raffaele Ferrara non è mai mutata“.
Ora la parola torna al campo: mercoledì infatti il turno infrasettimanale vedrà nuovamente impegnati i lilla contro il Pinerolo, che dopo aver vinto a Gozzano per 3-2 ha avuto nelle successive partite un po’ di difficoltà, non andando al di là diu due pareggi interni ed una sconfitta pesante a Sestri Levante. Per il Legnano un avversario con cui misurarsi per capire se il suo vero volto è quello visto in Valsesia e non quello delle prime tre gare.