Arconatese: juniores sconfitta a Milano

Alcione super

MILANO –  Una partita che è finita 4 a 2 per l’Alcione, quella giocata in trasferta dalla Juniores di Mister Marco Casalati. “Paghiamo sicuramente il 90% dei gol subiti per errori nostri sia collettivi sia individuali -analizza il nostro Tecnico-. Siamo stati in gara dall’inizio alla fine, facendo una partita comunque se non alla pari, sicuramente una gara in cui abbiamo tenuto il campo dall’avvio alla conclusione. Gli avversari sono apparsi più dinamici, cattivi e determinati. Noi abbiamo espresso alcune buone giocate, alcune buone cose, ma senz’altro per quella che è purtroppo una costante di queste partite, siamo stati meno determinati e meno cattivi degli avversari. Due dei quattro gol incassati sono stati realizzati da un Alcione molto più determinato”.

La partenza della Juniores in questa partita era stata buona, ma al primo vero affondo dei milanesi è arrivato il gol dell’1 a 0 con un’azione rapida in contropiede. Nel giro di pochi minuti il pareggio con una bella azione di Bartolucci, che ha segnato un bel gol di sinistro a giro da fuori area, con palla indirizzata sul palo lungo, ‘baciato’ prima di finire in fondo al sacco.

La gara, molto equilibrata, ha visto poi l’Alcione trovare il 2 a 1 su un errore difensivo e così è stato anche per il gol del 3 a 1 con una mancata copertura del quinto di destra: il nostro difensore nel duello con l’avversario sulla palla ha rimediato una spallata e il giocatore dell’Alcione è volato verso la porta, segnando.

I ragazzi di Mister Marco Casalati sono stati comunque bravi a non perdersi d’animo e hanno segnato il gol del 3 a 2 con Chavez di testa al 42’ del primo tempo.

“Invece -sottolinea il Mister- in occasione di un’azione nostra al limite dell’area milanese, Ricca ha deciso di non tirare verso la porta, dopo essersi liberato di un avversario, cercando un altro dribbling, si è così perso palla in quella zona del campo e abbiamo subito un contropiede, con il giocatore dell’Alcione che senza pensarci due volte ha calciato in porta. Rago ha respinto in maniera non pulita e esternamente ed è arrivato veloce l’avversario a ribattere per la quarta rete”.

A questo punto l’Arconatese ha riprovato a rientrare in partita in qualche maniera ma non ha più avuto la forza per poterlo farlo sia a livello nervoso sia a livello di giocate.

“Gli avversari -commenta Casalati- sono una buona squadra, forse ad oggi la principale candidata a vincere il campionato. Noi dimostriamo comunque di sapere stare in partita con delle buone giocate, però più individuali che collettive e dimostriamo certamente di aver lavorato bene in settimana, di aver fatto delle buone trame e di aver approcciato la gara in maniera corretta. Dimostriamo senza dubbio delle qualità ma pecchiamo come sempre del fatto che gli avversari o sono o sembrano più determinati e più cattivi a leggere le situazioni della partita e a far così la differenza. Ciò che è emerso in tutte le partite fin qui è che gli avversari hanno più voglia, rabbia e determinazione di arrivare sulla palla, di fare le giocate più importanti per vincere la partita. Noi a volte o siamo da una parte troppo scolastici facendo dei passaggi orizzontali o troppo fumosi facendo delle giocate d’esterno o cercando più la soluzione personale che quella collettiva. Una costante di queste quattro partite, dove si vedono squadre magari meno accreditate o con minor qualità, è invece quella di vedere tra gli avversari la fondamentale qualità di un giocatore di calcio: mentalità, atteggiamento, attenzione ai dettagli”.calcio ju