
Lega Pro in stand by e senza presidente
MILANO – Niente fase finale, niente playout: non passano le novità della Serie C, con uno stile simile al campionato belga che voleva incrementare l’audience televisivo, riempire gli stadi e avvicinare i giovani. Nessuna nuova Serie C nel 2023/24 ed il presidente Francesco Ghirelli si dimette.
L’idea della Serie C era quella di copiare il sistema del massimo campionato belga: ogni club della fase promozione e retrocessione avrebbe inziato la seconda fase con la metà dei punti ottenuti nella stagione regolare. Se una squadra ha chiuso il girone della stagione regolare con 50 punti, ad esempio, comincerà la fase promozione o retrocessione con 25.
Non succederà nulla di tutto questo.
“Ho spinto a dare, con il fare la riforma del format, anche un segnale al Paese, in senso diametralmente opposto alla negatività, ad investire per cambiare trend, per passare da una situazione certa, negativa ad una sfida per tornare a sorridere e produrre risorse. La Serie C è un campionato bellissimo, pieno di storia, emozione. Ha un urgenza a cui dover dare una risposta , indicare un progetto forte di sostenibilità economica e di ripresa di contatto con i giovani. Se non lo fa, sarà esposta ad incursioni, ad essere rinsecchita come una riserva indiana”.
Ghirelli ha assunto la presidenza il 6 novembre del 2018, succedendo per votazione al dimissionario Gabriele Gravina, attuale presidente della FIGC. Prima di Natale si è dimesso.