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Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri

31 gennaio 2023 | 08:00
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Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri
Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri
Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri
Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri
Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri
Il medioevo a Legnano con i combattimenti dell’Ordine dei Cavalieri

Un’Associazione culturale nata nel 2021 dedicata alla rievocazione storica di combattimenti con armi ed abiti medioevali

LEGNANO – Erano una sessantina i soci ed i simpatizzanti che si sono ritrovati nella Sala d’Armi del Maniero della Contrada Martino per un incontro conviviale dell’Ordine dei Cavalieri di Legnano, associazione culturale dedicata alla rievocazione storica di combattimenti con armi ed abiti medioevali.

Nata nella primavera del 2021, questa nuova realtà nel mondo dell’associazionismo legnanese ha come scopo quello di realizzare e partecipare ad eventi rievocativi e manifestazioni storiche, con particolare interesse al periodo storico che va dal 1100 alla metà del 1300.

A presiederla è Ciro Santoro, che da anni fa parte dei Cerimonieri del Palio di Legnano ed in passato componente dello storico gruppo degli Sbandieratori della Contrada San Domenico. “Siamo nati il 25 aprile del 2021 – spiega il Presidente dell’Associazione – coinvolgendo un gruppo di amici appassionati di storia medioevale con l’intento di partecipare ai vari eventi che in giro per l’Italia mettono in scena delle rappresentazioni storiche, con particolare riguardo alle rievocazioni di battaglie o scene di guerra, tutte rigorosamente in costume medioevale.

Ordine dei Cavalieri di Legnano

Ed infatti a San Martino l’Ordine esponeva alcune delle armi (spade, lance, mazze e pugnali, ma anche elmi, scudi e maglieferrate) realizzate da esperti artigiani utilizzando materiali e finiture rigorosamente in epoca con il periodo medioevale a cui l’Associazione fa riferimento.

A muovere il gruppo due idee fondanti, come spiega il Vicepresidente PaoloMeda: “La nostra Associazione si basa su due forti motivazioni: la prima è la passione per il periodo storico dei secoli che stanno a cavallo della Battaglia di Legnano, il secondo il desiderio di portare fuori dai confini del nostro territorio il nome di Legnano e delle sue tradizioni.

Ordine dei Cavalieri di LegnanoCiro Santoro e Paolo Meda

Una passione che richiede però anche una grande preparazione fisica ed atletica, visto che maneggiare in un combattimento simulato una spada che può pesare anche un paio di chili, indossando pesanti armature ed elmi e magari imbracciando anche uno scudo, necessità di ore ed ore di prove ed un fisico allenato. Non a caso l’Ordine dei Cavalieri di Legnano può contare sulla figura di RiccardoRottoli, Maestro d’Armi ed esperto di combattimenti medioevali, che si occupa proprio della preparazione e dell’allenamento dei figuranti.
Ed proprio Riccardo a spiegarci nel dettaglio le differenze tra le splendide riproduzioni di armi da combattimento in esposizione, il loro diverso modo di maneggiarle ed utilizzarle in combattimento e l’evoluzione che queste armi hanno subito in funzione nel corso dei secoli.

Ordine dei Cavalieri di LegnanoIl Maestro d'Armi Riccardo Rottoli

Tante le attività che l’Ordine dei Cavalieri di Legnano ha programma: oltre ad i corsi di combattimento medioevale, aperti anche ai più piccoli (a cui vengono ovviamente fornite armi leggere in legno), di equitazione e di tiro con l’arco, fino ad attività artigianali, comprendenti anche laboratori didattici e formativi dedicati che coinvolgono anche il mondo delle scuole.

Ordine dei Cavalieri di Legnano

Tra i principali appuntamenti dove potremo ammirare i Cavalieri di Legnano all’opera, la rievocazione storica della Battaglia di Parabiago – che fa riferimento allo scontro avvenuto il 21 febbraio del 1339 nelle campagne attorno a Parabiago e Nerviano tra le truppe milanesi guidate da Azzone Visconti contro i ribelli della Compagnia di San Giorgio guidati dallo zio Lodrisio, pretendente al titolo di Signore di Milano – e la partecipazione ai Manieri Aperti del prossimo primo maggio a Legnano.