Legnano: la barca affonda!

LEGNANO –  L’ennesima sconfitta stagionale contro il Borgosesia per di più in casa solleva una serie infinita di interrogativi sulla stagione dell’Ac Legnano. Una sola vittoria nelle ultime sei gare non può essere un bottino soddisfacente per una squadra che ad inizio campionato era stata programmata per fare meglio dello scorso anno, secondo le parole ad inizio campionato dell‘ex presidente Giovanni Munafò. 

A smentire queste affermazioni oggi ci ha pensato niente meno che il nuovo diesse, Pogliani, il quale in una polemica conferenza stampa post gara ha spiegato: “Pare che questa squadra fosse stata costruita per vincere il campionato, ma questa non è una squadra che poteva puntare a vincere il campionato”. 

Restando nella rosa fa discutere l’atteggiamento in campo del neo acquisto Cani: qualche sponda, nessuno spunto, pochissimo movimento. Una sorta di zavorra per  la squadra che qualcuno in tribuna non ha gradito contestando lo stesso attaccante e anche l’allenatore Punzi. Così Pogliani: “Bisogna andare a guardare il curriculum che ha anche se attraversa un momento un po’ particolare”. Che l’albanese sia in difficoltà lo abbiamo visto tutti, ma che diventi un problema il Legnano non se lo può più permettere.

Sul fronte societario: Montanari dopo aver promesso di fare la spola fra Siena e Legnano nella città del Carroccio non si è più visto, a parte pochi giorni dopo l’acquisto della società stessa. Non si capiscono gli obiettivi e soprattutto chi gestisca attualmente i lilla da Roma. Una sorta di vuoto assoluto che non promette nulla di buono, specialmente dopo quanto accaduto anni fa dalle stesse latitudini. Via Munafò, non esiste più alcun contatto con la società, a parte la segreteria. Anche questo un segnale preoccupante per una squadra semiprofessionista come quella lilla che meriterebbe ben altra organizzazione.

Questione campo: il Mari è da inizio stagione in una condizione inguardabile. Abbiamo sollevato il problema a suo tempo, ma non è cambiato nulla. Adesso il diesse Pogliani, dopo la sconfitta causa anche di una zolla del terreno di gioco che ha messo fuori causa il giovane portiere lituano, è stato lapidario: “Il campo è impraticabile!”. Altro problema che l’attuale società dovrebbe risolvere. E la lista si allunga.