Giornate FAI di primavera, anche Palazzo Malinverni e Villa Lampugnani aperti per le visite

Il Municipio di Legnano e la villa in stile Liberty di Parabiago tra i 750 luoghi visitabili in oltre 400 città italiane

ALTOMILANESESabato 25 e domenica 26 marzo 2023 tornano le “Giornate FAI di primavera“, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, giunte quest’anno alla loro 31esima edizione. Ben 750 luoghi aperti, distribuiti in olre 400 città in tutta Italia, che sarà possibile visitare grazie all’impegno dei volontari del FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che daranno la possibilità di scoprire degli autentici tesori di storia, arte e natura parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

Anche l’Altomilanese, grazie alla Delegazione Ovest Milano, presenta cinque luoghi che resteranno aperti per le visite guidate, tra cui spiccano Palazzo Malinverni, la storica sede del Municipio di Legnano, e Villa Ida Lampugnani Gajo, spendido esempio di architettura Liberty, realizzata nel 1907 a Parabiago dal Senatore Felice Gajo.

La visita a Palazzo Malinverni, della durata di 45 minuti, sarà curata dagli apprendisti ciceroni del Liceo Galilei e partirà dall’esterno con l’analisi della facciata, articolata nei tre piani e completata da sopralzo e con un’attenzione particolare per gli ingressi monumentali arricchiti da balconi e stemmi. Secondo punto di interesse è l’atrio, con la decorazione e i bei ferri battuti di stile Liberty del cancello e della ringhiera. Si passerà, quindi, alla scenografica scala e alla Sala degli Stemmi, che prende nome dagli stemmi delle città italiane, ambiente di riconosciuta eleganza anche per le finestre con vetri a piombo e i lampadari in ferro battuto e cristallo. La visita si concluderà nel cortile porticato interno, caratterizzato da eleganti colonne ottagonali e superiore loggia vetrata.
Il palazzo, progettato dall’architetto Aristide Malinverni, e realizzato, nel suo nucleo originario, tra il 1908 e il 1910, si articola intorno a un cortile interno ad U, secondo lo schema della corte lombarda. I tre piani del palazzo si sovrappongono declinati, ciascuno, con richiami a stilemi tipici dei momenti artistici in quell’epoca più ammirati, dal romanico, al gotico, al rinascimentale, senza escludere citazioni esotiche. L’edificio è stato, infatti, costruito secondo lo stile eclettico che domina l’architettura tra fine Ottocento e inizio Novecento. Accanto al finto bugnato che richiama il Rinascimento sono evidenti i mattoni in cotto tipici del romanico lombardo, le bifore gotiche, teste leonine, e così via. Gli stemmi ricordano la gloria della città e anche la decorazione interna è dedicata alla rievocazione della battaglia di Legnano.
Palazzo Malinverni sarà aperto per le visite dalle 10.00 alle 18.00, con ultimo ingresso alle 17 e per le visite non sarà necessaria la prenotazione.

Villa Ida Lampugnani Gajo - Parabiago
Villa Ida Lampugnani Gajo Parabiago

Villa Ida Lampugnani Gajo, in Via Matteotti 29 a Parabiago, sarà aperta sabato 25 dalle ore 10 alle 17 con ultima visita alle 16 e domenica 26 dalle ore 10 alle 18 con ultima visita alle 17. La visita si svolge su due piani senza ascensore, con difficoltà per persone con problemi di deambulazione.
In questo caso ad accompagnare i visitatori saranno gli apprendisti ciceroni del Liceo Primo Levi di Bollate.
Realizzata, come detto, nel 1907 dal senatore Felice Gajo, l’edificio porta il nome di sua moglie. È uno splendido esempio di architettura Liberty, con interni ancora in stile, impreziositi da ricche decorazioni ed oggetti d’arte. Attorno alla villa si sviluppa uno splendido giardino con piante secolari.
Previsto anche un evento speciale, con prenotazione, dedicato ai soci FAI Sabato 25 marzo ore 17: “Musica in Villa“. Le note del pregevole pianoforte risuoneranno nel salone della Villa in un momento musicale con Maddalena Miramonti, giovane ed affermata concertista di musica classica.
Prenotazioni al link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/villa-ida-lampugnani-gajo-parabiago-90402-45015

Oratorio S. Salvatore - Casorezzo
Oratorio di San Salvatore Casorezzo

A Casorezzo sarà possibile invece visitare l’Oratorio di San Salvatore, in Viale San Salvatore 15. Gli apprendisti ciceroni dell’IISS Torno di Castano Primo vi porteranno a conoscere il piccolo oratorio, già documentato nell’anno 922, un luogo di culto che può trarre in inganno il visitatore per il suo semplice aspetto. Al suo interno, invece, sono conservati preziosissimi affreschi dell’XI secolo. Una rara testimonianza figurativa della grande stagione romanica milanese. Un bene prezioso, vista la scarsa presenza di reperti figurativi di quel periodo, giunti integri fino ai giorni nostri. Accanto ai dipinti medievali vi sono anche dei graziosi affreschi rinascimentali. Un collage figurativo unico nel suo genere, nel cuore del contado dell’alto magentino.
Apertura sabato 25 e domenica 26 dalle ore 10 alle 18 con ultima visita alle 17.

Museo Onda Rossa - Caronno Pertusella
Museo Onda Rossa Caronno Pertusella

Altro luogo aperto, questa volta a Caronno Pertusella, in Corso della Vittoria 916, sarà il Museo Onda Rossa. Nel 2015 l’Avv. Pierantonio Giussani trasforma uno storico calzaturificio, ormai dismesso, in uno spazio museale per raccogliere la sua collezione di prestigiose automobili: Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lamborghini ed altre. L’ obiettivo di questo progetto è quello di raccontare l’inventiva, la creatività e la tecnologia artigianale, tipiche degli anni d’oro del Made in Italy. All’interno del museo si trovano anche progetti, disegni ed elaborati che testimoniano la vivacità produttiva del settore automobilistico italiano.
Ad accompagnare i visitatori saranno gli apprendisti ciceroni del Liceo G.B. Grassi di Saronno, sabato 25 dalle ore 10 alle 18 con ultima visita alle 17 e domenica 26 dalle ore 10 alle 17 con ultima visita alle ore 16.
Anche qui è previsto un evento speciale, con prenotazione, dedicato ai soci FAI. Domenica 26 marzo ore 17 “Gigi Villoresi raccontato da Valerio Villoresi“, letture di alcuni passi del libro “A tutto gas e senza freni” e proiezione di filmati Luce d’epoca.
Prenotazioni al link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/museo-onda-rossa-45004

stituto Buddista Italiano Soka Gakkai - Corsico
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Corsico

Per finire a Corsico gli apprendisti ciceroni del Liceo Rebora di Rho vi faranno conoscere l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – Centro Culturale Ikeda, sabato 25 e domenica 26 dalle ore 10 alle 18 con ultima visita alle ore 17.
L’istituto Soka Gakkai di Corsico è stato realizzato presso la cinquecentesca Cascina della Guardia. In questa sede si potrà visitare il sapiente restauro che fonde le tipiche architetture lombarde e gli spazi innovativi, quasi esotici, di uno dei kaikan del Buddismo giapponese più grandi d’Europa.