A.C. Legnano, il D.S. Pogliani: tempi ristretti e situazione societaria complicata

Il dirigente lilla tra le righe fa intuire che il passaggio di proprietà sia ancora nell'aria

LEGNANO – In una lunga intervista rilasciata sul gruppo Facebook “Amici dell’AC Legnano – Club Andrea Rinaldi“, il D.S. lilla Eros Pogliani parla apertamente delle difficoltà nelle quali si troverebbe il club e dei tempi, sempre più ristretti, delle scadenze vitali per l’iscrizione alla prossima stagione: “Tutto deve essere in regola entro il 30 giugno 2023, dal 1° luglio inizia la nuova stagione. Al momento sono impegnato con tutte le mie forze a far sì che tutti gli adempimenti societari vengano rispettati entro quella data per il proseguimento del Legnano calcio. I tempi sono stretti come si vede e la situazione societaria complicata. Ma tutto va sistemato entro tale data da chi avrà la proprietà della squadra.

Un passaggio, quest’ultimo, che fa decisamente intuire che un possibile passaggio di mano a livello societario sia ancora concreto, sottolineato anche da un’altra affermazione del dirigente lilla: “Da parte mia sono costantemente impegnato in società per concludere nel migliore dei modi possibili la gestione di questo anno complicato. Il sottoscritto vuole solamente il bene del Legnano calcio, con o senza di me la società deve continuare la sua storia gloriosa nelle categorie che merita, chiunque sarà il prossimo Presidente.

Messaggi tra le righe, ma decisamente molto chiari: la possibilità che la Presidenza Montanari possa essere arrivata al capolinea non è da escludere, anche se dopo le dichiarazioni rilasciate a Sport Legnano da Marzio Buscaglia la situazione appare oggi più complicata.

Marzio Buscaglia: “Sul Legnano calcio adesso parlo io!”

Pogliani poi parla anche della stagione appena conclusa, che a detta dell’allora Presidente Munafò avrebbe dovuto concludersi con un piazzamento di vertice (“cercheremo di fare qualcosa di più di quanto fatto quest’anno“, erano state le parole dell’allora massimo dirigente lilla lo scorso giugno), ma che invece è terminata con un anonimo settimo posto: “Nel calcio 2+2 non fa sempre 4, ma indubbiamente la squadra aveva un buon livello tecnico e probabilmente i playoff potevano essere alla nostra portata. Ho cercato di fare tutti gli aggiustamenti possibili alla squadra appena sono ritornato quest’anno a campionato in corso, abbiamo fatto meglio rispetto all’inizio conquistando molti punti ma il girone era molto competitivo“.