Mister Livieri vuole crescere con la sua Arconatese

ARCONATE (MI) – La stagione dell’Arconatese nel girone B di Serie D ha stupito tutti: quarto posto a quota 57 punti e quindi i meritati playoff. La storia di questa squadra, e di mister Giovanni Livieri, parte però da molto lontano, evidenziando un gran lavoro svolto negli ultimi anni in grado di alzare il livello della rosa e della società gialloblu.

Quest’anno il cammino, sicuramente positivo, della formazione di Livieri si è interrotto in semifinale di playoff, perdendo 2-1 contro la Casatese. Soddisfazione e lungimiranza per l’allenatore oroblù, in passato glorioso lilla, che ha parlato anche e soprattutto di Legnano: “Sono felice della stagione conclusa, abbiamo fatto un grande lavoro e siamo stati in linea con l’obiettivo della società, ovvero i playoff. Rimpianti? Qualche infortunio di troppo, non aver avuto a disposizione Chessa e Rondanini per molte partite.”

Differenza di gironi? “Nel nostro più qualità, in quello dei lilla le liguri erano troppo più forti.”

“Con Arconate -continua Livieri – è importante mantenere questo livello, sono qui da tanti anni e siamo tutti contenti di poter aumentare ritmi e pretese, perchè questa proprietà vuole crescere sempre più, e io insieme a lei.”

Uno sguardo sul futuro dopo tanti anni di permanenza ad Arconate: “Futuro? Beh io aspiro sempre al massimo, però in questi anni ho avuto delle soddisfazioni incredibili che vanno oltre al semplice risultato sportivo. Mi piacerebbe fare il salto di categoria, ma dovrò guadagnarmelo e continuare a studiare e lavorare come sto facendo, per ora mi vivo Arconate.”

Impossibile poi, per un ex lilla del suo calibro, non rivolgere un pensiero al Legnano: “Un commento sul Legnano? Dico sempre le stesse cose… Mi dispiace per la situazione, la squadra quest’anno ha fatto molto bene per me, non era facile per tutto ciò che vive attorno alla squadra. Lo so che il tifoso pretende sempre di più, ma i tempi del professionismo sono passati, bisogna vivere il presente. Solo lavorando bene si potrà tornare a creare progetti utili ad ambire alla Serie C, per il momento bisogna avere forza e pazienza, anche se il tifoso lilla e tutta la città non si merita certamente quello che sta succedendo, mi auguro ci possa essere più rispetto per Legnano“.