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Ginnastica Artistica, la Federazione Svizzera impone delle direttive per le foto

29 luglio 2023 | 11:54
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Ginnastica Artistica, la Federazione Svizzera impone delle direttive per le foto
Una foto come questa potrebbe non poter più essere pubblicata

Un modo per proteggere le atlete elvetiche da immagini “eticamente sensibili”

LEGNANO – Nel mondo dello sport le fotografie sono la chiave per immortalare un momento che spesso entra nella storia. Purtroppo però, nell’ambito della ginnastica artistica, la situazione è destinata a cambiare. Il 10 luglio scorso, la Federazione Svizzera di Ginnastica ha deciso di imporre delle regole ferree per i fotografi che si apprestano a riprendere le ginnaste elvetiche.

Un vero e proprio vademecum che ha come scopo quello di proteggere le atlete e prevenire la diffusione di immagini definite “eticamente sensibili”. Per questo, la Federazione Svizzera vieterà di scattare determinate foto durante gli esercizi di gara, invitando i fotografi a riprendere l’immagine da altre prospettive.

Da quanto si apprende però, solo i fotografi al servizio della Federazione Svizzera dovranno rispettare questi obblighi. La volontà di proteggere le ginnaste elvetiche, quindi, decadrebbe immediatamente in contesti di gare internazionali, dove ci sono reporter che lavorano per testate di tutto il mondo.

A questo punto sorge spontaneo chiedersi, visto che si tratta di una norma nazionale, come può la Federazione elvetica bloccare tutte le migliaia di foto pubblicate che non rispettano le direttive imposte? E soprattutto, qual è il limite che stabilisce quando una foto è “eticamente sensibile”? La ginnastica artistica è uno sport il cui il corpo delle atlete è assoluto protagonista, si rischierebbe quindi di andare incontro a situazioni in cui buona parte degli elementi ginnici non potrebbero essere fotografati.

É interessante poi, lo spunto trattato da Filippo Tomasi, fotografo al servizio della Federazione Italiana di Ginnastica Artistica, che dice: “Si vuole vietare quello che alcune persone vedono “sessuale” in un gesto sportivo. E parliamo di ginnastica. Ma queste persone vedono “sessuale” un qualunque altro sport praticato da una ragazza/donna”.

Il vero obiettivo, infatti, sarebbe quello di far comprendere al pubblico (che spesso commenta in modo inopportuno sui social network), che le foto scattate sono solo il risultato di un gesto sportivo, dovuto ad anni di impegno e sacrificio, e non di certo alla volontà di trasmettere un messaggio “sessuale”. Anche perché è stato più volte accertato come questo problema sia in realtà legato alla maggior parte di immagini che raffigurato atlete donne, indipendentemente dallo sport praticato.

La nuova direttiva Svizzera, se da un lato nasce con l’obiettivo di tutelare le giovani atlete, dall’altra è in realtà molto limitante, perché toglie parte dell’armonia e della forza che spesso si può ammirare nelle foto delle ginnaste. Inoltre, imponendo delle norme di “corretta fotografia”, non si risolve comunque la questione legata ai commenti sessisti di quelle persone che non riescono ad apprezzare la complessità di un gesto sportivo.