Legnano, contro il Caravaggio la peggior sconfitta della sua storia
Mai i lilla avevano perso subendo così tante reti in casa.
MILANO – 1-8: mai nella ultracentenaria storia del Legnano si era ottenuto un simile risultato. Le uniche volte che i lilla avevano subito in precedenza ben otto reti era stato nel Campionato di Serie A 1930/31, 8-0 in casa della Pro Vercelli il 1° marzo 1931, e nell’ottobre del 1958 a Mantova, 8-2 in casa dell’Ozo. Ma se invece consideriamo le sole gare interne, non si era mai perso prima subendo più di cinque reti.
Invece oggi il Legnano di Mister RaffaeleScudieri, che giocava al “Kennedy” di Milano per l’indisponibilità del “Mari”, ha davvero superato sé stesso, putroppo in negativo, portando a casa una sconfitta destinata a passare decisamente, ma tristemente, alla storia.
È anche difficile raccontare una partita praticamente a senso unico dal secondo minuto di gioco su una ripartenza con un lungo lancio è servito Doria he controlla la palla e mette la palla in rete scavalcando con un pallonetto Pietroluongo.
Il raddoppio arriva al 13’ quando Doria, sicuramente il migliore in campo, dal limite mette in mezzo dove trova Gramignoli che in scivolata insacca.
Non è finita per il Caravaggio che al 19’ sigla la terza rete con Marrazzo dal dischetto, per un rigore assegnato con forse troppa generosità dall’arbitro. La quarta rete dei bergamaschi arriva al 45’ quando Doria viene pescato sulla fascia destra, si avvicina all’area e tira colpendo il palo. Sulla ribattuta c’è Marrazzo che sigla la sua doppietta personale.
Il Legnano chiude il primo tempo senza aver creato una sola azione, i lilla oggi non sono mai entrati in partita. Mister Scudieri cerca di metterci una pezza operando ben quattro sostituzioni dal primo minuto: Todaj per Franco, Di Emma per Malagò, Sangare per Perkovic ed Esposito per Nunes de Melo (in precedenza, al 34’ del primo tempo, era entrato D’Avanzo al posto di Serafini). Ma la situazione non cambia, la partita è irrimediabilmente compromessa. Tanto che al 52’ arriva la quinta rete del Caravaggio con Bertoni.
Al 62’ guizzo di Sangare che viene atterrato in area e l’arbitro assegna il rigore al Legnano, con Mladenovic che sigla dal dischetto quello che saràil gol della bandiera. Un gol che però non sblocca la situazione, tanto che solo dopo tre minuti arriva la rete numero sei degli ospiti con Menegatti.
La settima rete del Caravaggio arriva al 73’ quando anche Bertoni mette a segno la sua seconda rete della giornata, colpendo la sfera di testa ed indirizzandola alle palle di Pietroluongo.
Un errore difensivo a tempo scaduto permette poi anche ad Ait Atti di mettere la propria firma su una partita che in casa lilla si faticherà a dimenticare.
Finisce con i lilla che corrono negli spogliatoi, con il solo Becchi (nella foto qui sopra) che si avvicina alla rete per chiedere scusa ai tifosi lilla presenti.
Una giornata incredibile, surreale e vergognosa per i tifosi lilla, accorsi fiduciosi a vedere la propria squadra dopo il convincente inizio di stagione.
Questo Legnano è il vero Legnano? Quale è la squadra vista nelle prime tre giornate? Queste le domande alle quali si cercherà di dare una risposta nelle prossime settimane.
Legnano – Caravaggio 1-8 (0-4) FINALE
Gol: 2′ Doria (C), 13′ Gramignoli (C), 19′ rig. Marrazzo (C), 45′ Marrazzo (C), 52′ Bertoni (C), 63′ rig. Mladenovic (L), 66′ Menagatti (C), 73′ Bertoni (C), 91′ Ait Atti (C)
Legnano: Pietroluongo, Serafini (34′ D’Avanzo), Ruggeri, Franco (46′ Todaj), Marchetti Capasso, Severgnini, Rossi, Malagò (46′ Di Emma), Perkovic (46′ Sangare), Mladenovic, Nunes de Melo (46′ Esposito).
In panchina: Laukzemis, Territo, Becchi, Staffa, Di Emma.
Allenatore: Scudieri.
Caravaggio: Pennesi, De Felice, Bernardini, Fornari, Bertoni, Cacciatori, Gramignoli (64′ Ippolito), Bolis (54′ Galdoune), Marrazzo (64′ Ait Atti), Doria (77′ Fadigati), Menegatti.
In panchina: Ciancio, Bettinelli, Pilenga, Riva, Parietti.
Allenatore: Terletti.
Arbitro: Bonasera di Enna.