Legnano calcio: arriva la multa anche senza tifosi!

Il giudice sportivo ci ha ormai preso gusto

LEGNANO – Si respira puzza e aria pesante. Una stagione da dimenticare il più in fretta possibile quella attuale per i tifosi del Legnano. Non bastassero i risultati imbarazzanti di questo campionato, adesso ci si mette pure la classe arbitrale a dare quel tocco di mortificazione in più nei confronti di questa società storica di 111 anni che mai prima d’ora era stata bistrattata in questo modo a dir poco orrendo.

Il giudice sportivo ha inflitto una multa di 800 euro alla società di via Palermo con la seguente motivazione: “Per avere propri sostenitori rivolto reiterate espressioni offensive e assunto atteggiamento minaccioso all’indirizzo del Direttore di gara”.

Ma contro la Clivense i tifosi di casa non potevano entrare allo stadio. Magari qualcuno si è fatto passare per sostenitore veronese ed ha poi insultato l’arbitro. Magari qualcuno dello staff legnanese in tribuna si è lasciato andare ad insulti. Ma il dato di fatto rimane l’ennesima multa stagionale e l’ennesima assurda decisione del giudice sportivo che ormai ci ha preso gusto: prima il razzismo, poi gli insulti all’arbitro.

Domenica la trasferta a Piacenza, dopo quanto successo all’andata con 11 daspo ai tifosi lilla per gli scontri con la polizia. La provocazione era però arrivata dagli ospiti che si erano presentati a pochi metri dal bar dove si ritrovano i supporter lilla. Nessuno degli ultras piacentini, che avevano lanciato bottiglie e sassi, ha pagato dazio, dopo aver provocato, scappando. Gli unici a pagare salato per gli scontri sono stati i sostenitori di casa. Una trasferta quindi ad alto rischio con un imponente servizio d’ordine.