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Alessandria calcio: situazione drammatica!

28 maggio 2024 | 10:49
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Alessandria calcio: situazione drammatica!

Il sindaco lancia l’allarme.

ALESSANDRIA –  Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, e l’assessore allo Sport, Vittoria Oneto, hanno incontrato il consiglio di amministrazione dell’Alessandria Calcio.

A Radio Gold ha parlato il sindaco Abonante: “Oggi è emersa una situazione che in parte già conoscevamo e che, sull’ammontare dei debiti, è stata esplicitata con molta precisione: la situazione è drammatica. Quelle ricevute oggi sono informazioni molto utili in vista dell’incontro di venerdì per chiedere alla proprietà un potente intervento finanziario e vedere se ci sono le condizioni per salvare la società. Non siamo persone che si illudono. Dobbiamo fare i conti con i fatti. Aspettiamo la proprietà e sentiremo cosa diranno. Nel frattempo stiamo studiando come si sono mossi altri Comuni italiani che in passato hanno dovuto affrontare l’epilogo della squadra di calcio di riferimento della città per non farci trovare impreparati”.

“La nostra competenza principale riguarda la gestione dello stadio Moccagatta, un patrimonio della comunità alessandrina che ha dei costi di gestione. Di fatto non è stato ancora pagato l’ammontare delle spese sostenute per il rifacimento: nei prossimi mesi e anni, oltre alla gestione ordinaria occorrerà sostenere quelle spese che non devono assolutamente ricadere sulla comunità alessandrina, sarebbe profondamente ingiusto. La proprietà dovrà darci delle certezze dal punto di vista finanziario, delle certezze sul progetto, se c’è, e sui soggetti che potrebbero aiutarla: il tempo è ampiamente scaduto, vorremmo che lo stadio e l’Alessandria calcio fossero un ambiente vivibile e praticabile sempre per tutti. Quest’anno, soprattutto all’inizio, si sono vissute situazione non belle che non vogliamo rivedere: riconosciamo a questa proprietà il fatto che siano state sostenute spese e pagati debiti fatti nel recente passato. Noi siamo molto sereni nel riconoscere quello che è stato fatto, come riconosciamo al cda che si è appena dimesso di aver agito per il bene della società e di essersi rapportato con noi in modo corretto. Ripeto: oggi sono stati molto precisi nel descrivere le relazioni con la nuova proprietà sia nei momenti positivi che nell’ultimo periodo, anche nel descrivere lo stato economico finanziario della società”.