Legnano calcio: un silenzio IMBARAZZANTE!

Il Legnano rischia l'oblio nel disinteresse generale

LEGNANO –  Sul Legnano calcio cala un silenzio che imbarazza tutti quanti: tifosi, istituzioni e presidenza. Non c’è futuro con Enea Benedetto, questo è bene chiarirlo, perchè non ci sono soldi sul tavolo per appianare i debiti pregressi e soprattutto per guardare alla prossima stagione in Eccellenza.

I giocatori non hanno accettato la proposta della società e vogliono le tre mensilità arretrate. Il bus di Montanari intanto ha cambiato spot ed è stato spostato dalla sede di via Palermo dove era parcheggiato da mesi.

Ad Alessandria e Pistoia il comune insieme ad altri imprenditori SERI, stanno iniziando a guardare al futuro. Ci chiediamo come stia facendo l’amministrazione comunale di Legnano e se sia al corrente di quanto stia accadendo ad una società di 111 anni di storia che quando fa comodo funge da passerella elettorale.

Si parla di privati, ma anche di città ed è forse ora di convocare una tavola rotonda perchè le istituzioni a tal proposito non ci stanno facendo assolutamente una bella figura, anzi….

Se è tempo di rifondare il Legnano ci si rimbocchi le maniche. Se invece la vicenda Legnano non interessa minimamente la politica locale, allora ci si prenda la responsabilità di dirlo, con tutto quello però che ne consegue. E’ assurdo attendere gli eventi come se Enea Benedetto, presidente inibito per due anni che ad Alessandria tutti conoscono per quanto non fatto, possa trovare a breve i soldi necessari per proseguire la sua avventura che in pratica a Legnano non è mai iniziata. Niente sponsor, niente aiuti, niente cordate a supporto, niente di niente.  Il tutto culminato con una retrocessione in Eccellenza in un match dai contorni oscuri.

Il Legnano calcio non merita questo e soprattutto non merita di essere bistrattato o peggio dimenticato. Forse è ora di prendersi le proprie responsabilità istituzionali!