Serie B: Brescia, la FIGC accelera. Deferimento già notificato, penalizzazione probabile ma slitta la sentenza

BRESCIA – La battaglia legale che coinvolge il Brescia Calcio è ancora lontana dal concludersi, ma una cosa è ormai certa: la FIGC ha deciso di andare spedita. Ieri, in occasione dell’udienza davanti alla Procura Federale, gli avvocati del club lombardo non si sono presentati, scegliendo invece di far pervenire una dettagliata memoria difensiva scritta. Lo studio legale Tonucci, che rappresenta le rondinelle, ha confermato la linea dura già anticipata: nessuna volontà di patteggiare, il club si ritiene parte lesa di una truffa e giudica le tempistiche della giustizia sportiva eccessivamente dilatate.

Il messaggio chiave è chiaro: se penalizzazione sarà, che valga per la prossima stagione, non per questa. Un -3 o -4 ora condannerebbe il Brescia alla retrocessione diretta in Serie C, vanificando ogni speranza di salvezza attraverso i playout.

Ma la FIGC non ha perso tempo. Il deferimento ufficiale è arrivato già nel pomeriggio di ieri, ben prima dell’assemblea di Lega di Serie B prevista oggi. I punti di penalizzazione non sono ancora stati decisi, ma l’ipotesi di un -4 resta al momento la più concreta. La vera udienza al Tribunale Federale è stata fissata per giovedì 29 maggio alle ore 14, e la sentenza è attesa già il 30 maggio.

I deferimenti coinvolgono direttamente Massimo ed Edoardo Cellino, accusati di non aver versato nei termini stabiliti le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi alle mensilità da novembre 2024 a febbraio 2025. Il Brescia è stato deferito sia per responsabilità diretta (in quanto società) sia per responsabilità propria.

A questo punto, lo scenario si complica: le memorie difensive dovranno essere presentate entro martedì 27 maggio, ma tutto lascia intendere che la vicenda non si concluderà in primo grado. Dopo il 2 giugno, con la Serie B ferma e in concomitanza con gli impegni delle Nazionali, dovrebbe tenersi anche il secondo grado presso la Corte d’Appello Federale. Solo dopo quella sentenza si potrà procedere alla stesura definitiva della classifica.

Intanto, sul fronte societario, si muovono gli americani. Il fondo interessato all’acquisto del Brescia, che opera in sinergia con Francesco Marroccu, mantiene la propria tabella di marcia: l’obiettivo è iscrivere il club entro il 6 giugno, anche senza un passaggio di proprietà immediato. Si punta su un finanziamento soci superiore ai 6 milioni di euro, con vista su un closing estivo. Ma tutto dipenderà dalla categoria di appartenenza. Non è un problema di progetto, ma di valutazione economica.

In ogni caso, gli acquirenti restano ottimisti: Serie B o Serie C, l’obiettivo è salvare il professionismo e garantire un futuro al Brescia. L’importante, ora, è correre veloci. Come sta facendo la Federcalcio.