Voglia di riscatto e di una nuova risalita: l’Arconatese riparte con un solo obiettivo
Come un fiume che, dopo l’esondazione, ritrova la propria rotta, anche l’Arconatese si appresta a rialzarsi dopo la dolorosa retrocessione in Eccellenza. La caduta non ha spento l’ambizione, ma anzi ha acceso la voglia di rinascere, con la determinazione di chi non accetta di restare a terra.
La società ha scelto di investire con decisione, costruendo una campagna acquisti di grande spessore, capace di alimentare sogni e rinnovare la fiducia di un ambiente ferito. Nomi come Scapinello, Torraca e Silvano — solo per citarne alcuni — portano in dote qualità, esperienza e personalità, valori indispensabili per affrontare un campionato competitivo e ricco di insidie.
Al timone resta mister Livieri, confermato con convinzione: la sua guida rappresenta continuità e speranza, la certezza di un progetto tecnico che non si interrompe, ma si evolve, pronto a rinascere dalle proprie ceneri. Il suo lavoro, la sua conoscenza del gruppo e la capacità di trasmettere idee chiare saranno le fondamenta di questa nuova sfida.
L’Arconatese si prepara dunque a una stagione che profuma di riscatto. La voglia di tornare in alto è più forte che mai, sospinta dall’orgoglio, dalla passione e dal desiderio di regalare ai propri tifosi nuove giornate di gloria. Perché nella caduta si cela sempre un seme di rinascita, e la società gialloblù sembra pronta a farlo germogliare, con coraggio e cuore.