Addio a Vittorio Prandoni: Legnano perde un simbolo del lavoro e della comunità
LEGNANO – La città di Legnano saluta con commozione Vittorio Prandoni, storico commerciante e Cavaliere del Lavoro, venuto a mancare a pochi giorni dall’annuncio della chiusura della sua iconica ferramenta. Una coincidenza che colpisce e fa riflettere: quasi come se la fine di un’epoca, rappresentata dalla serranda abbassata del suo negozio, si fosse intrecciata in modo profondo con la sua storia personale.
Figura molto nota in città, Prandoni era conosciuto e stimato ben oltre le mura della sua attività. Classe 1933, aveva costruito negli anni un rapporto solido con la comunità, fatto di lavoro, passione e umanità.
La ferramenta Prandoni, per generazioni, è stata un punto di riferimento a Legnano. Non solo un luogo dove trovare utensili, ma anche uno spazio dove si coltivavano relazioni umane e si respirava la dedizione di una vita intera.
Vittorio era anche molto altro. Marito, padre, nonno e bisnonno, ma anche amante dell’arte, milanista appassionato e orgoglioso coscritto del ’33. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona generosa, sempre pronta a una parola gentile e a condividere un sorriso.
Con la sua scomparsa, Legnano perde non solo un imprenditore storico, ma anche un uomo che ha saputo incarnare il valore del lavoro come impegno verso la comunità.


