Rabbia Varesina, polemiche per l’arbitraggio contro la Castellanzese: “Spiace che la nostra società venga trattata cosi”
Si chiude con amarezza la sfida tra Varesina e Castellanzese, una partita intensa e ben giocata per lunghi tratti dai rossoblù, ma segnata nel finale da alcuni episodi che hanno acceso le proteste della formazione di Venegono.
La Varesina era partita forte, trovando subito il vantaggio dopo appena cinque minuti con Costantino, bravo a concretizzare un’azione di forza e precisione, siglando il suo terzo gol nelle ultime quattro gare. Le Fenici hanno poi continuato a spingere, creando diverse occasioni per il raddoppio con Camarlinghi e ancora con Costantino, fermato in due occasioni dagli interventi decisivi del portiere ospite Poli.
La gara sembrava saldamente nelle mani dei padroni di casa, ma nella ripresa due episodi hanno cambiato l’inerzia del match: un rigore concesso alla Castellanzese che la Varesina ritiene inesistente, e un’espulsione giudicata eccessivamente severa dal fronte rossoblù. Decisioni che hanno inciso sull’andamento della partita, aprendo la strada alla rimonta e al successo finale della formazione neroverde.
Nel post-partita, dall’ambiente varesino trapela forte delusione e rabbia per la direzione arbitrale, ritenuta penalizzante. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dalla società, ma il malcontento è evidente: i giocatori e lo staff tecnico hanno lasciato il campo con l’amaro in bocca, convinti di aver perso una gara che avevano condotto con autorevolezza.
Una sconfitta che pesa non solo per la classifica, ma anche per il modo in cui è maturata. Ora la Varesina sarà chiamata a voltare pagina e a concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, con l’obiettivo di trasformare la delusione in nuova energia competitiva.


