Sci e snowboard: casco obbligatorio per tutti

VALLE D’AOSTA – Niente più berretti o fasce di lana: per sciare o fare snowboard da questa stagione servirà obbligatoriamente il casco. È la principale novità introdotta dal decreto legge n. 96 del 30 giugno 2025, il cosiddetto “decreto sport”, entrato in vigore con l’apertura delle piste italiane.

A Breuil-Cervinia, dove la stagione invernale è partita il 1° novembre con l’apertura delle seggiovie Fornet e Plan Maison, sono già scattate le nuove regole: tutti gli sciatori e snowboarder, indipendentemente dall’età, devono indossare un casco protettivo omologato.

Le nuove norme di sicurezza

Fino alla scorsa stagione l’obbligo riguardava solo i minorenni e gli atleti in allenamento in aree delimitate. Ora, invece, il vincolo si estende a tutti i fruitori delle piste da sci, senza eccezioni: chiunque utilizzi impianti o tracciati di comprensori sciistici italiani – sia per sci alpino, snowboard o sci alpinismo che attraversa le piste – dovrà adeguarsi.

Controlli e sanzioni

Come per l’assicurazione obbligatoria, anche sul casco scatteranno i controlli. Sarà praticamente impossibile salire su una seggiovia senza protezione.
Le sanzioni sono già previste dal decreto: multe da 100 a 150 euro per chi viene sorpreso senza casco, con la possibilità di sospensione o ritiro del titolo di accesso agli impianti da uno a tre giorni in caso di recidiva.

Oltre alla sanzione economica, l’assenza del casco potrebbe avere ripercussioni assicurative in caso di incidente, con conseguenze ben più gravi sul piano civile e legale.

Un passo avanti per la sicurezza

Il nuovo obbligo rappresenta un ulteriore passo verso la sicurezza sulle piste italiane, che si allinea così agli standard di altri Paesi alpini. D’ora in avanti, chi ama la montagna dovrà ricordarsi non solo gli sci, ma anche – e soprattutto – il casco.