L’Eczacıbaşı non perdona: Busto ko a Istanbul 3-1

Coppa CEV - La Yamamay E-Work Busto Arsizio sconfitta ad Istanbul

Eczacıbaşı VitrA Istanbul-Yamamay E-Work Busto Arsizio 3-1
(29-27; 25-18; 25-27; 25-18)

Eczacıbaşı VitrA Istanbul: Onal (1), Ismailoglu (5), Boskovic (28), Arici (ne), Sebnem Akoz (L), Baladin (1), Adams (17), Kilicli (8), Larson (17), Dilik, Guveli (ne), Yilmaz (ne), Bagci (L, ne), Ognjenovic (10). Allenatore: Motta.

Yamamay E-Work Busto Arsizio: Piani (ne), Stufi (2), Spirito (L), Gennari (6), Dall’Igna (ne), Orro (5), Wilhite (2), Diouf (26), Bartsch (16), Berti (4), Negretti (L, ne), Chausheva, Botezat (2). Allenatore: Mencarelli.

Arbitri: Lemonia Moula (GRE) e Volodymyr Bosenko (UKR).

ISTANBUL – Una delle squadre più forti d’Europa non ha lasciato scampo alla Yamamay E-Work Busto Arsizio, che torna comunque a casa con la consapevolezza di aver limitato i danni, giocando un buon primo set e un ottimo terzo, nonostante la sconfitta finale.

Bene Bartsch e Diouf, mentre è da rivedere la fase di ricezione, per via di qualche incertezza di troppo, mentre per l’Eczacıbaşı hanno brillato su tutte Boskovic e Larson, seguite a ruota da Adams e Ognjenovic, utili a muro e in difesa.

Al ritorno all’Eczacıbaşı VitrA Istanbul basterà perdere per 3-2, mentre Busto sarà obbligata a vincere 3-0 o 3-1, per poi giocarsela al Golden Set.

La vincente incontrerà ai quarti di finale la vincente di Krasnoyarsk-Maribor (3-0 nella gara di andata)

PRIMO SET: 1-0 (7-8) (16-13) (29-27)
Leggermente intimorita nelle prima battute della gara, la Yamamay si riprende subito dal passivo iniziale di 3-0 (Kilicli, Boskovic e un out di Diouf), recuperando prima sul 4-4, poi andando in vantaggio, seppur di misura (7-9) con Diouf e Bartsch.

Qualche problema in ricezione per Busto che però tiene duro e sfrutta qualche out di troppo delle avversarie, mentre riesce con le proprie attaccanti a piazzarla bene.

Busto mantiene il proprio vantaggio di circa 2 punti per alcuni scambi, poi Istanbul esce con Larson, Boskovic e Adams, ribaltando il risultato (14-13). Tardiva la ricezione biancorossa, spesso lenta nel raggiungere palle facili.

Istanbul mantiene inalterato il vantaggio fino alla fine del set, con gli attacchi devastanti di Larson, che piega le mani a chiunque provi a frapporsi fra il tiro e il punto.

Eczacıbaşı che potrebbe anche chiudere il set, sul 24-22 ma prima Diouf poi un muro di Botezat riportano il punteggio sul 24-24.

La Yamamay conquista anche due set point, ma le padrone di casa li annullano entrambi, vincendo poi il set con una bella diagonale di Boskovic (29-27), dopo che il punto precedente era stato un regalo di Orro da servizio.

SECONDO SET: 2-0 (7-8) (16-15) (25-18)
Stessa inerzia del primo set, con le squadre che si studiano e provano ad affondare ma senza troppa convinzione.

Conduce Busto, con una buona Gennari (1-2), e si tiene in avanti con Bartsch, sempre precisa e potente, poi Istanbul rientra con Larson (6-6) e due ace, di Adams e Ognjenovic, trovando così il vantaggio (9-8).

Biancorosse ancora in ritardo su alcuni palloni apparentemente semplici: i due ace precedenti sarebbero potuti essere evitati.

Le padrone di casa provano a scappare e si prendono tre lunghezze di vantaggio (15-12) ma Busto riesce a tenere testa, recuperando 2 punti con Bartsch e Diouf, registrando anche la difesa, che ora pare più solida.

Sistemare la fase difensiva però non basta, perché Istanbul comincia ad attaccare con maggiore intensità e Busto non riesce a stare dietro all’intensità del gioco turco, così tracolla.

Adams, Larson, Boskovic, e i pallonetti di fino di Ognjenovic annichiliscono le biancorosse che sono incapaci di reagire, solo Diouf e Wilhite interrompono la serie di punti dell’Eczacıbaşı, che comunque vince facilmente il secondo set 25-18.

TERZO SET: 2-1 (8-6) (16-15) (25-27)
Bartsch e Gennari, questi sono i nomi che tengono a galla la Yamamay in queste fasi di gara, molto delicate però, perché Istanbul scappa, questa volta per davvero: Larson e Boskovic sono inarrestabili e non sbagliano nulla, così il punteggio assume contorni precisi (10-6).

Un ace di Bartsch guida la rimonta che, nel giro di pochi scambi, porta la Yamamay addirittura sul pareggio, sebbene il gioco turco appaia visibilmente più fluido (15-15).

Bene ancora Gennari e l’alzatrice Orro, che piazza un punto fondamentale, sfruttando un errore di Istanbul.

La rimonta delle ospiti lascia il contraccolpo nelle ragazze di Istanbul che faticano a reagire, mantenendo il passo di Busto ma senza più affondare i denti.

Le Farfalle, dal canto loro, si tengono in vantaggio fino alla fine, spinte da Diouf, ora imbattibile in pipe, e da Bartsch. Inutili i punti di Boskovic e Larson, ancora imprescindibili nell’attacco turco, e Busto può così accorciare le distanze.

QUARTO SET: 3-1 (8-4) (16-10) (25-18)
Intimorita dalla possibilità di concedere anche il 2-2 a Busto, Istanbul scende in campo nella quarta frazione con la cattiveria tipica di chi vuole chiudere i giochi in fretta, con una super Adams che scarica palloni violenti ovunque, sempre a punto (8-4).

Busto prova a reagire, come nel terzo set, ma senza riuscirci: troppo forte Istanbul, troppo determinate a vincere le turche, che non sbagliano più un colpo, mentre le ospiti regalano due punti con altrettanti out di Diouf (14-8)

Di fatto ad ogni punto biancorosso le turche rispondono con due, e così le Farfalle non possono andare lontano: Istanbul vola letteralmente, con una Boskovic ora ancora più letale che mai, e un muro solido, con Kilicli e Baladin (20-13).

Un mani out propiziato da Diouf e un punto di Wilhite accorciano lo svantaggio, ma non evitano una sconfitta ormai ineluttabile, infatti un primo tempo di Adams guadagna il set point, prima evitato da un colpo centrale di Diouf, utile però solo a rimandare la vittoria di Istanbul, che infatti arriva nello scambio successivo.