Palio di Legnano, figli e figliastri

Il nostro fotografo il giorno del Palio sarà costretto a lavorare dalla tribuna

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LEGNANO – Il nostro giornale, fondato il gennaio dello scorso 2018, è riuscito in meno di un anno e mezzo, a conquistare un posto di rilievo tra i mezzi di informazione dell’Altomilanese.

Oltre 5.500 articoli pubblicati, che hanno coperto quasi una cinquantina di sport e categorie differenti, un centinaio o forse più di Società sportive che hanno visto sulle nostre pagine quello spazio, grande o piccolo che sia, che sicuramente meritano.

Senza contare certe soddisfazioni non da poco, come quando una nostra photogallery di Italia-Giappone di Volley femminile ha ricevuto decine di migliaia di visite da tifosi del Paese del Sol Levante, o quando, non più tardi dello scorso weekend, Sport Legnano si è vista citato da Fox Sport e CNN Sport per le dichiarazioni di Massimiliano Allegri sul suo possibile sostituto alla Juventus.

Ma si sa, Nemo propheta in patria, come dicevano gli antichi romani, che di queste cose se ne intendevano.

E qui veniamo al titolo di quest’articolo, figli e figliastri.

Già dallo scorso anno la nostra testata ha deciso di seguire il Palio di Legnano, evento di punta della Città del Carroccio. Non un evento sportivo, certo, ma comunque di grande attrazione ed interesse. E’ vero, noi ci occupiamo prevalentemente di sport, legnanese e dell’intero Altomilanese, ma con una sede nel centro di Legnano, come potremmo non dedicare a questa manifestazione tutto lo spazio che merita?

Per farlo nel migliore dei modi abbiamo deciso di dare quest’anno, secondo anno di vita della nostra testata, una copertura globale dell’evento. Da qui la collaborazione con Radio Punto, storica radio dell’Altomilanese, con la quale cureremo alcuni interventi nella loro lunga diretta dal “Giovanni Mari“, e la realizzazione di una serie di gallerie fotografiche, affidate ad un collaboratore di lungo corso nel mondo della fotografia paliesca, che andranno ad offrire ai nostri lettori, a partire da lunedì, le immagini più belle della sfilata delle otto Contrade e dei momenti salienti della corsa e dei festeggiamenti della Contrada vincente.

Ma qui viene il bello: le foto della corsa il nostro fotografo potrà scattarle solo dalla tribuna, come quella che abbiamo usato per questo articolo.

Si, perchè, come ci ha confermato oggi il Cavaliere del Carroccio Mino Colombo, a bordo pista potranno accedere solo i fotografi accreditati di quattro testate. E se sinceramente non abbiamo nulla da eccepire sul fatto che La Prealpina e Il Giorno, che da sempre seguono l’evento, siano tra gli “eletti”, qualcosa in più lo abbiamo sulla presenza di altre due testate locali ed esclusivamente web, come lo è la nostra: LegnanoNews e SempioneNews.

Ora, senza togliere nulla a dei colleghi la cui professionalità e passione non può certo essere messa in discussione, facciamo sinceramente fatica a capire il motivo per cui su tre testate locali con sede a Legnano, due vengano accreditate e la terza no.

E la motivazione addotta dal Cavaliere alle nostre giuste rimostranze (“Queste testate seguono da anni il Palio“) non ci pare reggere molto: siamo online da 10 gennaio 2018, è abbastanza ovvio che non possiamo avere anni di presenza alle spalle…

E se è questa la discriminante, evidentemente ci vorranno anni prima di essere ammessi tra gli “eletti”…

Ci piacerebbe dunque sapere quali siamo i reali parametri che permettono al Cavaliere del Carroccio ed al suo Ufficio Palio, a cui soli spetta la competenza in fatto di accrediti stampa, di scegliere chi sono i “figli” e chi sono i “figliastri“.

Aspettiamo una risposta, che siamo certi non tarderà…

Gianfranco Zottino

Direttore Editoriale SL Communication S.r.l.

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