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Arrigo Sacchi, il Pisacane come una bolgia e poi Fontolan spiccò il volo…

L'attaccante lilla allora sotto osservazione dei talent scout del Parma, che l'anno successivo lo portarono in Serie B

LEGNANO – Da Legnano sono passati come avversari tanti allenatori che poi hanno fatto una grande carriera nella Storia del calcio come Arrigo Sacchi, che fece le fortune del Milan e portò la Nazionale alla finale di Usa 94.

A Legnano rimase memorabile il 2-2 della venticinquesima giornata giocata allo stadio allora di via Pisacane il 23 marzo 1986, in cui giocò anche Davide Fontolan schierato in campo da Mister Andrea Valdinoci. Una partita molto combatutta che i Lilla avrebbero meritato di vincere, dopo aver dato del filo da torcere agli avversari lanciati verso la cadetteria.

La rosa del Parma nella stagione 1985/86
Legnano-Parma 2-2 Serie C1 1985-86

L’attaccante fu chiaramente monitorato tutta la stagione dagli osservatori gialloblù, tanto che l’allora emergente Arrigo Sacchi lo volle con se al Parma la stagione successiva in Serie B.

Con Sacchi, Davide Fontolan ebbe modo di conoscere e approfondire il gioco a zona, che ritroverà poi anche tre anni dopo nell’Inter allenata da Corrado Orrico.

Allora la zona non era ancora imperante e i ‘profeti’ che dalle panchine la predicavano avevano aperto da tempo un serrato dibattito e confronto con i fautori del gioco all’italiana, mentre in una posizione mediana si collocavano coloro che optavano per la zona mista.

Una formazione del Parma Serie B 1986/87. Fontolan è il primo a destra in piedi
Davide Fontolan

Davide Fontolan nel corso della sua carriera dimostrò di far tesoro degli insegnamenti ricevuti dai tecnici incontrati.

Ricordiamo che lui attaccante e mancino puro si adadattò nella finale di ritorno contro il Casino Salisburgo al Meazza a giocare anche da terzino sinistro…

Questa duttilità fu presa in considerazione anche dal suo antico Maestro: Sacchi lo prese in considerazione per i papabili da convocare per il Campionato del Mondo di Usa 94, tanto che Davide prese parte ai famosi ‘stage’ ma lo escluse poi dalla lista ufficiale per la spedizione negli Stati Uniti.

Nonostante ciò il debito di riconoscenza di Fontolan verso Sacchi così come verso gli altri allenatori è rimasto sempre intriso di tanta gratitudine: “C’è stato un allenatore che mi ha insegnato più di tutti: Arrigo Sacchi“.