Coronavirus ed editoria: conseguenze drammatiche per migliaia di famiglie.

Riffeser: a rischio tenuta nostre aziende. Le richieste Fieg per ‘Cura Italia’

MILANO – Lo afferma il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, che esprime tutta la sua preoccupazione sul fatto che, senza adeguati interventi, “la crisi metterà a serio rischio la tenuta finanziaria ed economica delle nostre imprese e dell’intera filiera, con conseguenze drammatiche e irreversibili per migliaia di famiglie”.

Per questo motivo Fieg, in vista degli interventi emendativi al dl Cura Italia e del nuovo decreto Aprile in via di formazione, sollecita il recepimento di alcune richieste, “utili per limitare l’impatto dell’emergenza”.

In particolare chiede il riconoscimento alle imprese editrici di quotidiani e di periodici di un credito d’imposta per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa e un regime straordinario dell’Iva del settore con una forfettizzazione della resa del 100 per cento delle copie consegnate o spedite, in luogo dell’80 per cento oggi previsto.

Si chiede inoltre la modifica della disciplina della pubblicità delle aste giudiziarie con l’obbligo – in luogo della mera facoltà – di pubblicazione degli avvisi d’asta sui quotidiani. “Queste proposte sono all’esame del Parlamento e su di esse abbiamo richiamato l’attenzione del Governo e di tutte le forze politiche, nessuna esclusa” conclude il presidente.