Calcio: l’algoritmo della discordia!

Il nuovo algoritmo sta facendo entrare in fibrillazione decine di società e di presidenti.

MILANO – Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è tornato sullo strumento proposto dalla FIGC per decidere il campionato in caso di nuovo stop. Il nuovo algoritmo sta facendo entrare in fibrillazione decine di società e di presidenti.

È stato sollevato molto rumore senza nemmeno conoscere di cosa di tratta. Non vogliamo chiamarlo così? Chiamiamolo criterio per la definizione delle graduatorie ispirato al merito sportivo. Se il campionato si dovesse fermare un’altra volta, non ritengo giusto, ad esempio, cristallizzare la classifica senza tenere conto delle gare che restano da giocare, con club che magari ne hanno giocate di meno rispetto ad altri. Sarà ispirato a un principio di equità e buon senso“, ha detto Gravina.

“L’applicazione dell’algoritmo è limitata ai soli tornei che fanno registrare un percorso di ripresa non inferiore a 3 turni di campionato”.

Ecco l’algoritmo:

Pt(x) + [(mpc t(x) x c t(z-x)) +(mpf t(x) x f t(z-x))]

Pt(x) sono i punti nella attuale classifica
mpc t(x) è la media punti casalinghi della squadra considerata. Il dato arriva da: punti fatti in casa diviso partite fatte in casa
c t (z-x) è il numero di gare casalinghe che rimangono da disputare della squadra considerata
mpf t(x) è la media punti in trasferta della squadra considerata. Il dato arriva da: punti fatti fuori casa diviso partite fatte fuori casa
f t (z-x) è il numero di gare fuori casa che rimangono da disputare della squadra considerata