Uyba: in panchina c’è Fenoglio

Un tecnico d'esperienza per le Farfalle

BUSTO ARSIZIO – Ufficiale, in casa Uyba c’è il nome per il dopo Lavarini: si tratta di Marco Fenoglio, coach di grande esperienza in campo nazionale e internazionale.

E’ il settimo annuncio fra le Farfalle, dopo le conferme di Leonardi e Gennari e le new entry Gray, Olivotto, Escamilla e Poulter.

Nel suo ricco palmarès personale figurano due Scudetti, con Bergamo e Novara, e una Champions League, sempre con Bergamo, nel 2007, oltre a un campionato tedesco maschile in qualità di assistente. Nel 2019 ha condotto la nazionale slovacca ai Campionati Europei Femminili.

Non vorrei esagerare – le sue prime parole in biancorosso –, ma la trattativa con il DG Enzo Barbaro è durata meno di due minuti: considero Busto Arsizio un punto di arrivo importante per un allenatore; ho sempre avuto la fortuna di lavorare con società serie e la UYBA mi mancava. Porterò al Palayamamay la mia idea di pallavolo: avendo avuto l’opportunità di allenare squadre maschili, cercherò di far giocare anche alla UYBA una pallavolo molto fisica, veloce e sempre con quattro soluzioni d’attacco, caratteristiche predominanti nel volley degli uomini. Questo aspetto mi affascina molto: portare qualcosa di nuovo nel campo femminile”.

“Per giocare “un po’ come i maschi” – prosegue Fenoglio – dobbiamo avere le giocatrici giuste e credo che la società si stia muovendo molto bene in questo senso: anche il probabile arrivo di Mingardi è visto proprio in quest’ottica. Camilla è una giocatrice forte caratterialmente, che non molla mai, che attacca sempre da seconda linea, quello che ci serve. Sono felice di ritrovare anche Rossella Olivotto, con cui ho lavorato con ottimi risultati a Bergamo: anche lì ho cercato di applicare la mia concezione di pallavolo e devo dire che lei, insieme alle altre atlete, si è molto applicata per cambiare le consuetudini ed è cresciuta tantissimo durante la stagione, diventando per me una prima scelta anche nella UYBA”.

“Ci aspetta una stagione un po’ strana all’inizio: spero che il modello proposto dalla UYBA per riportare il pubblico nei palazzetti potrà realizzarsi, perché giocare a porte chiuse sarebbe stranissimo. I dati del virus sembrano essere positivi e mi auguro che il rientro alla piena normalità sia veloce, anche per lo sport. Credo infine che il prossimo campionato manterrà più o meno invariati i livelli di valore delle squadre: è certo che Conegliano, Scandicci e Novara stanno confermando o costruendo roster importanti e sarà dunque ancora complicato confrontarsi con questi team. La nuova UYBA potrà anche perdere qualche gara, è la legge dello sport, ma vi garantisco che uscirà sempre a testa alta dal campo, sicura di aver dato il massimo. Io sono molto contento e non aspetto altro che ricominciare a lavorare: stare a casa non è semplice, così come non sarà semplice iniziare la preparazione con atlete ferme da tanti mesi; ci vorrà un po’ di tempo per rimetterci tutti a regime“.