Arconate, emerse due tombe romane in pieno centro

Importante ritrovamento archeologico in Via Giolitti

ARCONATE (MI) – Importante scoperta archeologica in pieno centro ad Arconate. Nei giorni scorsi, l’azienda incaricata di procedere con gli scavi per il posizionamento della fibra ottica ha effettuato un ritrovamento straordinario. In via Giolitti, a due passi del centro del paese e dal municipio, sono emerse due tombe risalenti all’età dei romani (indicativamente I/III secolo dopo Cristo).

Il primo ritrovamento risale al 26 maggio: in questo caso è stato rinvenuto materiale edilizio (tegole e coppelle) di una tomba in stile cappuccino. Nei giorni scorsi, invece, gli operatori si sono imbattuti in una seconda tomba, nella quale, oltre a materiale edilizio, è stato recuperato anche un teschio.

Ritrovamento archeologico Arconate tombe romane

L’archeologo che ha seguito i lavori dell’azienda ha subito allertato la Sovrintendenza ai Beni Culturali, che ha effettuato una serie di sopralluoghi sul posto. In prima battuta è stato disposto l’ampliamento dello scavo, poi si è proceduto al recupero del materiale e alla sua catalogazione. Si tratta del primo vero ritrovamento archeologico ad Arconate, che rappresenta un fatto di storica importanza.

L’area di via Giolitti e vie limitrofe diventerà quindi un’area di interesse archeologico, indicata anche nel Pgt del Comune. Il materiale recuperato dalla Sovrintendenza appartiene per legge allo Stato e sarà messo nella disponibilità del Comune ogni volta che vorrà organizzare mostre, esposizioni, conferenze.

Presto – fa sapere l’Amministrazione Comunale – incontreremo di persona i responsabili dei Beni Culturali per farci raccontare nei dettagli le caratteristiche di ciò che è stato recuperato e come potremo valorizzare al meglio questa scoperta. Nel frattempo è stato avvisato il gruppo di Storia Locale, con la sua presidente Elena Monticelli, e l’Istituto Omnicomprensivo Europeo: insieme a scuole e associazioni sapremo dare la giusta importanza a un avvenimento importante per la storia del nostro paese.”