FC Parabiago, Sacchi: “Le 500 reti? Sono il passato, ora guardo avanti”

Classe 1972, Gianmaria Sacchi non ha nessuna intenzione di appendere le scarpe al chiodo

PARABIAGO (MI) – Un goleador classe 1972 che con la maglia della propria squadra domenica ha superato la soglia delle 500 marcature. Parliamo di Gianmaria Sacchi, bomber del Football Club Parabiago, vero idolo locale, con alle spalle più di 30 anni di carriera.

Quando giocare a calcio è un divertimento, è un piacere e non un sacrificio, tutto diventa assolutamente naturale”, ci spiega bomber Sacchi. Il suo segreto? “Direi un po’ di fortuna ed un po’ di genetica. Mi sento bene, mi piace giocare a calcio, riesco ancora a farlo senza problemi, tranquillamente. Per me allenarmi tutti i giorni non è un peso ma un divertimento, questa credo sia la vera molla che mi spinge a continuare.”

FC Parabiago - Gianmaria Sacchi

Gianmaria, in un mondo come quello del calcio dove la competizione e la voglia di emergere a tutti i costi ti viene inculcata spesso fin da bambino, con la sua voglia di giocare divertendosi a farlo è sicuramente un esempio da portare a qualunque giovane che si avvicini a questo sport: “Io ai ragazzi che vogliono fare calcio dico sempre di farlo con la giusta mentalità, cercando sempre di pensare a fare qualcosa di sano, qualcosa che li diverta, che li faccia stare bene.”

Il calcio è uno sport di squadra, che ti dà delle regole, che ti fa sempre confrontare con un gruppo a cui giustamente devi rendere conto. Ed è uno sport che, se fatto con la giusta mentalità, ti impone di vivere una vita sana, non bere, non fumare, andare a letto presto, allenarsi con costanza.” Vita sana ed allenamento, questo dunque il vero segreto della longevità di Bomber Sacchi. Ed a proposito di allenamenti, Gianmaria ci spiega che “l’allenamento non deve essere vissuto come un sacrificio, ma come un sano divertimento. E’ vero, si lavora, ci si prepara, ma anche e soprattutto si sta insieme: nello spogliatoio con i miei compagni di squadra, un gruppo affiatatissimo, si lavora, ma anche si ride, si scherza, ci si diverte.

FC Parabiago - Gianmaria Sacchi

Tra Sacchi ed il suo compagno di squadra più giovane ci sono 30 anni di differenza, ma questo praticamente non si nota: “Nel calcio la differenza di età si azzera, tu sei comunque un undicesimo della squadra, un pezzetto di puzzle, di un insieme dove si rema tutti dalla stessa parte, inseguendo lo stesso obbiettivo. Abbiamo un gruppo talmente affiatato che la differenza di età non si sente, siamo tutti in perfetta sintonia, dai ragazzi di 20, a quelli di 30, di 36 e di 50 (che poi sono solo io…).”

Poi – aggiunge Sacchi ridendo – c’è anche una mia predisposizione ad essere ancora un po’ bambino, a ridere, a scherzare. Se c’è da organizzare una cena o una pizza con i compagni sono il primo a farlo.”

Ottimo anche il rapporto con Mister Rocco Crippa, classe 1967, una lunghissima carriera da giocatore professionista fino a 41 anni, un altro “veterano”: “Mister Crippa ha avuto una carriera da giocatore veramente importante, anche lui con una mentalità molto giovanile, una persona che sa gestire nel modo migliore lo spogliatoio, con lui ho davvero un ottimo rapporto.”

sacchi

Il Parabiago è al momento al comando del proprio girone di Seconda Categoria con quattro punti di vantaggio dalla seconda quando mancano sei giornate alla fine del campionato. Un vantaggio sul quale Bomber Sacchi preferisce non contare: “Il nostro campionato è molto equilibrato, ci sono almeno quattro o cinque pretendenti alla vittoria finale, il nostro attuale vantaggio non ci permette di stare a dormirci sopra, per noi le prossime sei partite devono essere vissute come altrettanti finali.

Altre sei partite che, chissà, potranno servire a Gianmaria di arricchire ulteriormente il suo enorme bottino. Di sicuro lui non vuole guardare indietro, cullandosi sul traguardo delle 500 reti ormai lasciato alle spalle: “Io voglio continuare a giocare, per ora non vedo la fine, finchè starò bene fisicamente andrò assolutamente avanti a giocare, per ora mi diverto, poi sarà il campo a dire se potrò ancora essere utile alla causa oppure no. Le 500 reti fanno parte del passato, nel calcio e nello sport bisogna sempre guardare avanti…”.

FC Parabiago - Gianmaria Sacchi