Torna la rievocazione storica della Battaglia di Parabiago

È tutto pronto per la terza edizione dell'evento

PARABIAGO – Anche quest’anno sarà la storia di Parabiago a prendere la scena, e la città salirà alla ribalta dell’AltoMilanese. Il 7 aprile in Villa Corvini, dalle 10:00 alle 18:00, si terrà l’annuale rievocazione della battaglia di Parabiago, evento bellico che coinvolse circa 12.000 tra cavalieri e fanti, milanesi e nemici.

Ci saranno accampamenti medievali, l’ormai classico spettacolo dei rapaci e stand a tema quale, ad esempio, quello dell’armaiolo. Inoltre, le cronache della battaglia immergeranno i cittadini e i visitatori delle città vicine nelle atmosfere di quei giorni, fino a scoprire ciò che accadde in quel tempo. Ci saranno anche giochi che impegneranno i più piccoli e i ragazzi, risuoneranno i tamburi della battaglia e, a fine giornata, si terrà la vera e unica rievocazione in onore della città.

I membri di Parabiago Medievale sono impegnati da anni nel portare allo scoperto le ricchezze della comunità locale e, con l’aiuto delle associazioni amiche El Bigatt e i Cavalieri di Legnano, coordinano il lavoro di decine volontari che si possono definire veri amanti della storia.

È uno sforzo che si rinnova nel tempo e per il quale occorrono sempre maggiori risorse. Per questo, l’associazione fa appello ai cittadini affinché valutino la possibilità di iscriversi a Parabiago Medievale ed entrare a far parte dei costruttori di storie, e non solo. L’associazione si rivolge poi al Comune, ricordando di prendere in considerazione un assunto centrale per la vita di ogni comunità: “Investire nella propria storia, nella propria cultura, nelle radici che ci hanno dato l’identità che ora possediamo, non sarà mai vano”, scrive il responsabile addetto stampa di Parabiago Medievale Francesco Granito.

L’invito, rivolto a tutti i cittadini, agli amanti della città e ai curiosi, è quello di recarsi in Villa Corvini domenica 7 aprile per scoprire le ricchezze del territorio parabiaghese.

Generico marzo 2024

(Foto di Andrea Perego)