Il Palio 2023 visto da Paolo Valentini, il nuovo Alberto da Giussano

LEGNANO – Il Palio 2023 si è concluso decretando la vittoria di Legnarello, in quella che è stata un’edizione caratterizzata da una gara in tarda serata a causa della bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città pochi minuti prima dell’inizio della corsa. La sfilata storica però è riuscita a concludersi giusto in tempo e tutto, come sempre, è stato curato e organizzato come da manuale. Per capire meglio quali sono state le sensazioni di chi ha partecipato attivamente, abbiamo fatto qualche domanda a Paolo Valentini, che per la prima volta ha indossato i panni di Alberto Da Giussano.

So che si è preparato a lungo per ricoprire questo ruolo. Come si sentiva nei minuti prima di entrare in scena?
“La storia del Palio è la storia d’Italia per cui ho cercato di prepararmi al massimo per vincere le emozioni della sfilata e dell’entrata allo Stadio. É stato un onore quello che mi ha dato la Città di Legnano, quindi ho provato a reprimere le mie emozioni per la buona riuscita del mio personaggio. Sono riuscito ad integrarmi nell’organizzazione e ho trovato delle persone speciali che mi hanno preparato nei dettagli, illustrandomi tutto. È stato fantastico immergersi in un altro tempo e in una città così calorosa. Sono felice di aver condiviso questa esperienza con il mio cavallo eccezionale, senza di lui non avrei potuto fare niente. Penso che ci siamo dati il cuore a vicenda, c’era molta complicità tra di noi”.

“Devo dire che ho trovato tutto organizzato molto bene, anche con le disavventure dei buoi, degli esseri umani e del tempo. Il mio momento, con un cielo così plumbeo… non potevo chiedere di meglio di una carica così! Più rivedo le immagini, più mi emoziono perché è stato un regalo anche dal cielo. Poi il calore del pubblico, non solo allo stadio, ma anche per strada, ci hanno accompagnato in un modo incredibile. Devo ringraziare chi ha avuto fiducia in me e spero di aver ricambiato al meglio” – ha continuato Valentini.

Un commento sulla corsa?
“Sono nel mondo dei cavalli da 50 anni e ancora oggi partecipo a buon livello nelle varie discipline olimpiche. Il Palio è un mix tra le tradizioni e lo sport, è la sua natura, è amore e odio anche da parte del pubblico. Anche in questo caso però devo complimentarmi con la Città di Legnano, che da anni è appoggiata da dei professionisti del settore, ed è stata la prima a volere la pista con la sabbia e a mettere in atto molto altro a livello si sicurezza. Unico neo il Mossiere, forse non è riuscito bene a farsi rispettare, con questi fantini bisogna essere molto determinati. Ma per il resto – ha concluso Valentini – tutti hanno fatto il proprio dovere, il fatto la pista abbia tenuto nonostante la pioggia intensa ne è una prova.”

(Foto Marco Mostoni – Sport Legnano)