Caso Siena: Montanari farà ricorso?

A Legnano tutto tace

SIENAEmiliano Montanari e le carte bollate. Un connubio che ormai ha abituato tifosi e simpatizzanti della Robur Siena, esclusa dalla Covisoc dal prossimo campionato di serie C. Adesso mancano poche ore al ricorso (peraltro assolutamente inutile) per dimostrare l’illegittimità del provvedimento. Ma le possibilità che il proprietario unico di Siena e Legnano calcio ricorra anche questa volta sono altissime nonostante la certezza assoluta che il Siena rimane fuori dai giochi del professionismo.

Le tappe saranno queste: Montanari ricorra prima al Consiglio di Garanzia del Coni, quindi in sede civile con lo scopo di allungare i tempi e non iscriversi manco alla serie D. Oltre alla Covisoc, rimane la questione dello stadio Franchi, con l’udienza del Consiglio di Stato del 13 luglio.

Un anno senza calcio a Siena pare ormai servito sul piatto!

Stadio Giovanni Mari Legnano

A Legnano invece? Silenzio assoluto, ma arrivano indiscrezioni: un allenatore romano (non è Punzi), alcuni sponsor ed alcuni giocatori legati all’allenatore stesso. Una marea di giovani con sponsor alle spalle. Una serie D sullo stile Casale, per intenderci, anche se è presto per capire se il Legnano possa o meno fare la stessa fine del Siena e probabilmente del Casale.

Non si conosce invece il destino della Juniores con genitori e giocatori spiazzati che da mesi attendono un segnale da parte della società. Stefano Garantola non sarà più allenatore. Non è dato sapere chi arriverà al suo posto e se la Juniores continuerà o meno ad esserci. In caso non sia fatta la squadra il Legnano dovrà pagare una multa alla Figc.