Tensostruttura, la risposta del comune di San Vittore Olona

La difesa del comune sanvittorese e degli amministratori

SAN VITTORE OLONA –  Abbiamo appreso con interesse le considerazioni dell’avvocato Morlacchi, che ci permettono anche in questa occasione di fare la necessaria chiarezza su un argomento molto importante per la nostra comunità.

Risalendo ai problemi riscontrati nel 2016, questi erano derivati dal passaggio delle utenze tra la vecchia
gestione e l’Amministrazione Comunale, non imputabile alla Amministrazione stessa. Sulla mancata sostituzione delle manutenzioni del 2017, come ben saprà l’ex Assessore la pianificazione non è certo in capo alla parte politica ma è un mero atto di gestione.

Capitolo partenariato pubblico-privato: lo stesso è stato aggiudicato alla fine del mese di ottobre 2018, gli
atti sono pubblici e non secretati come insinua l’ex assessore; i passaggi legali e burocratici della procedura sono estremamente complicati e lunghi, con validazione del progetto definitivo in corso e successiva firma del contratto nel prossimo mese di marzo.

Per quanto concerne invece il porre mano alla tensostruttura, come al solito si fa demagogia e non si
conoscono le cose: la possibilità dell’utilizzo di spazi finanziari è stata concessa nei primi giorni di gennaio 2018, quando evidentemente l’avvocato Morlacchi era ancora in vacanza; nel successivo mese di febbraio il MEF ha ufficializzato la possibilità di utilizzare queste risorse, rese disponibili solo all’approvazione del bilancio consuntivo ad aprile 2018. Successivamente sono state effettuate le manifestazioni di interesse per la realizzazione delle opere, con tempistiche e modalità dettate dalle leggi e non a discrezione.

Per quanto riguarda invece i lavori della pista, questi sono stati effettuati in breve tempo mentre per quelli riguardanti la tensostruttura ci sono state delle problematiche. Sulle tempistiche, va ricordato che i lavori sono iniziati nella seconda metà del mese di agosto per poter far utilizzare alla società di pattinaggio la struttura per gli allenamenti in vista dei campionati a cui dovevano partecipare.

Successivamente nel mese di settembre, sempre in accordo con la medesima società, è stato
deciso il tracciamento come da richiesta dell’associazione stessa. E’ utile ricordare come nel mese di
ottobre all’Ufficio tecnico i due tecnici che seguivano i lavori hanno avuto problemi di salute rientrando uno a novembre inoltrato e uno a dicembre. I lavori sono ripresi a gennaio.

Sull’utilizzo della tensostruttura, nessuna beffa: Morlacchi può stare sereno perché non c’è nulla da
nascondere. Le Associazioni che utilizzavano la tensostruttura sono state indirizzate in altre strutture con
cui l’Amministrazione Comunale ha interloquito e preso accordi anche in materia finanziaria, per poter
concedere l’utilizzo a prezzi calmierati e con un rimborso tramite i contributi sportivi. E’ chiaro che le
associazioni, con cui c’è sempre stato un dialogo continuo. Non solo, il nostro Segretario comunale,
investito della risoluzione delle problematiche, nonché il nostro Ufficio tecnico stanno lavorando per poter effettuare i collaudi nel più breve tempo possibile.

Morlacchi non ha compreso – non avendo partecipato a nessuna manifestazione in cinque anni, ma
divenendo all’improvviso paladino delle associazioni solo in concomitanza delle elezioni – quale sia il vero stato delle cose, neppure prendendo le informazioni necessarie. Per concludere, le associazioni e i fruitori della tensostruttura sono sempre stati aggiornati in quanto con loro non è mai mancato il dialogo proprio perché, come Comune Europeo dello Sport, ci siamo contraddistinti con momenti divulgativi dedicati alla cultura dello sport che comprende, in primis, sani stili di vita e valori educativi che forse il consigliere Morlacchi non ha mai vissuto direttamente in questi anni.