Lilla, come giocheranno?

Il 30 luglio l'inizio degli allenamenti, il mercato da completare, ma è possibile intravedere come saranno i prossimi Lilla, sognare sotto l'ombrellone non costa nulla, aspettando con ansia il campionato

LEGNANO- E’ vero che il calcio estivo, prima quello del mercato di luglio e poi quello d’agosto delle sgambate e delle amichevole, non conta come i 3 punti del campionato, ma è lecito pensare e sognare quale sarà il nostro Legnano.

Un Legnano che “parte a fari spenti” ha tenuto a sottolineare il Presidente Giovanni Munafò, che predilige al clamore dei grandi nomi, il basso profilo ma bisogna riconoscere che finora il Direttore Sportivo Maurizio Salese assieme al nuovo allenatore Giampiero Erbetta si è mosso con intelligenza, assicurando dei giocatori di alto profilo e dei giovani interessanti, anche se per ammissione dello stesso ds qualche operazione resta logicamente ancora da fare.

Detto che mister Erbetta non predilige sistemi in particolare, lo ha ribadito lui stesso in conferenza stampa di presentazione al Wecome Hotel e che tutto sarà cucito addosso alla squadra in base alle caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione, sarà come annunciato dall’allenatore un Legnano che “giocherà all’attacco”.

Potrebbe essere uno dei moduli dei Lilla un 4-4-1-1 o un 4-4-2, perchè è da presumere che sarà fondamentale in un girone di ferro, avere anche una certa solidità, prendendo meno gol possibili e sbagliando il meno possibile contro le piccole (ipse dixit il Mister).

Alla voce portieri ci sono ancora due caselle da ricoprire per un ruolo fondamentale. Qualche allenatore illustre in passato si è permesso di dire che il numero 1 non era così fondamentale e invece anche il mondiale ha fatto vedere come un bravo estremo difensore sia il giocatore in grado di salvare e conservare un risultato favorevole in una partita. E’ certo che come scelta strategia il ds Salese è al lavoro per individuare due portieri del 1999. Sarebbe utile con gerarchie già definite su chi deve essere il titolare per fare subito chiarezza.

Capitolo difensori: si riparte dalle riconferme di Ortolani e Bianchi. Il primo assicura spinta sulla fascia destra e duttilità, il secondo, riscattato dall’Arconatese, ha dimostrato da sempre anche lui un grande attaccamento alla maglia lilla (chissà che non gli tocchi la fascia di capitano lasciata in eredità da Provasio…). Bianchi è una sicura garanzia per il gioco d’anticipo e i colpi di testa, anche sui calci piazzati (anche qui le palle inattive al mondiale qualcosa stanno facendo vedere) e potrebbe essere in casi d’emergenza il centravanti di sfondamento alla Materazzi, nell’eventualità di dover ribaltare gare in salita. Accanto a Bianchi in una probabile formazione tipo il nuovo arrivato Marco Nasali, trentenne ex Romantinese e Verbania e con la necessaria esperienza per tirar su un muro difensivo di tutto rispetto. A sinistra qualcosa bisognerà fare dopo l’addio di De Angelis che la Varesina ha rivoluto indietro dal prestito.

Eccoci al cuore del gioco al centrocampo, dove secondo molti si vincono le partite nel calcio moderno. Una sostanziale rivoluzione perchè non ci saranno più nè Mavilla, nè Provasio. Il nome nuovo qui è quello di Alessio Papasodaro del ’97, di scuola rossonera, ex Bustese (lo abbiamo incrociato nello sciagurato playout del Battaglia che ci costò la retrocessione…) e Piedimulera (Eccellenza Piemontese). A lui dovrebbe toccare il ruolo di regista davanti alla difesa per dettare i tempi del gioco e fare da schermo. Il 28enne Libero D’Onofrio, ex Verbania, potrebbe occupare la corsia di sinistra assieme al riconfermato Simone Crea, che all’occorrenza può fare il trequartista o il rifinitore alle spalle della prima punta, al pari di Matteo Amelotti (ex Verbano, classe 1990) che ai piedi buoni unisce doti fisiche importanti. Visto l’importanza del settore qualcosa si farà ancora di sicuro con dei giovani a parte la riconferma di Ivan Trenchev, ormai pronto per la categoria.

Le punte di diamante dei nostri Lilla sono una vecchia conoscenza e un altro gradito nuovo acquisto. Dopo che ha salutato Romano accasatosi al Fanfulla, ha deciso di rimanere Domenico Grasso.  Il pezzo da novanta è però il 32 enne Oltjan Berberi strappato al Busto 81:  il capocannoniere giocherà per il Legnano e la speranza è quella che a suon di gol ci trascini dove tutti noi vogliamo ritornare al più presto.

Come detto ancora resta da fare sul mercato, ma i Lilla sono a buon punto: l’aggregazione dei giovani Rinaldi, Poerio, Brusa e tre 2001 come Frattini, Miculi e Frau e l’arrivo di altri elementi nei ruoli in cui siamo ancora scoperti, la loro saggia combinazione nel telaio della squadra secondo le regole sull’impiego degli under, lasciano comunque ben sperare.