Legnano, Olanda d’Eccellenza

Il "calcio totale" dei Lilla per vincere e risalire in classifica

LEGNANO – C’ è del terreno da recuperare in classifica, forse è anche giusto non guardarla adesso, ma abbassare la testa e pedalare, perchè il Legnano con rammarico ha lasciato in giro qualche punto di troppo.

Domenica arriverà l’Accademia Pavese (nella foto in azione nello scorso campionato) che con la Castellanzese è un po’ la “sorpresa” del girone A del Campionato d’Eccellenza. Perciò la partita di domenica che segna il ritorno in casa dopo la brutta figura con il Varese, dovrà confermare prestazione e risultato di Mariano.

Per scardinare il “catenaccio” che si vede sui nostri campi con buona pace di Sarri & C., Mister Giampiero Erbetta dopo il 4-2-3-1 di quest’estate e inizio stagione, il 4-4-2 più recente, è passato a un 4-3-3 che domenica ha punto nel vivo la difesa avversaria.

Un Legnano con il tridente e una disposizione in campo, quella del 4-3-3, tanto cara agli olandesi del “totaalvoetbal” passati alla storia del calcio come grandi innovatori.

Se questo sistema innoverà anche il Legnano proiettandolo a una rimonta di cui tenere memoria, lo scopriremo però solo strada facendo assieme ai nostri Lilla, ma intanto questa individuata dallo staff tecnico con Mister Erbetta e il suo Vice Calabrò, potrebbe essere la strada magari congeniale alle caratteristiche dei giocatori perchè in rosa non mancano giocatori “totali”.

La riprova? Ce ne sono molte ed eccole qui. Valerio Foglio sceso di categoria per amore della maglia lilla, è schierato come il numero 3 ma segna come a Mariano gol da numero 11 o da laterale di centrocampo che ha fatto sempre della progressione la sua forza inarrestabile per chi doveva contrastarlo. Simone Fautario, anche lui terzino sinistro e sceso di categoria, da un paio di gare a questa parte ha cambiato ruolo, dimostrando attitudini e flessibilità: come mediano nel 4-4-2 e domenica prima del risentimento che lo ha costretto alla sostituzione come mezzala nel 4-3-3.

La chiave di tutto potrebbe essere Jacopo Calviello che da mediano puro nel 4-2-3-1 e nel 4-4-2, è ritornato a fare il playmaker, perchè nella carriera il pedigree da ‘regista’ non manca per piede e soprattutto intelligenza nella visione del gioco.

L’altra chiave nel ‘gioco totale’ lilla è Alessio Papasodaro, che domenica a Mariano è stato schierato mezzala così poi come Giglio entrato al posto di Fautario. Ecco due centrocampisti che possono dare molto alla causa del Legnano, per capacità di gioco, intelligenza nei movimenti, buon tiro come ha fatto vedere lo stesso Giglio in gol su punizione.

Nel tridente la versatilità di sapere fare tutto l’ha confermata una volta di più Libero D’Onofrio: un giocatore “universale” e jolly prezioso: lui può essere il “Neeskens” dei nostri lilla, mentre a Crea il compito di fare il “Cruijff“, dal momento che il “vero nueve” il Legnano ce l’ha già e si chiama Capitan Oltjan Berberi