A PADOVA FIERE taglio del nastro per AUTO e MOTO d’epoca

Un'edizione che non era scontata ma che è riuscita a raccogliere capolavori del passato e anteprime del futuro che non hanno nulla da invidiare alle edizione del passato

PADOVA – Tre mostre fuori dal comune segnano il tempo dell’edizione 2020 di Auto e Moto d’Epoca: un’edizione che non era scontata ma che è riuscita a raccogliere capolavori del passato e anteprime del futuro che non hanno nulla da invidiare alle edizione del passato.

Auto e Moto d’Epoca 2019 Padova

Si inizia con “L’ordinario diventa straordinario” che raccoglie 10  modelli unici, prototipi da corsa e bolidi da record con un grande denominatore comune: sono tutte auto modellate dal genio e dalla  passione italiana per i motori. Ci sarà il Bisiluro Tarf di Piero Taruffi, il Nibbio di Lurani. La D46 che Nuvolari guidò in corsa senza volante e altre auto comuni che l’estro degli artigiani italiani del dopoguerra ha trasformato in fuoriserie senza paragoni nella storia.

All’epopea delle moto sportive sarà dedicata, invece,  la mostra “L’uomo che ha sconfitto i giganti”: 20 modelli che hanno cambiato la storia dello sport a due ruote provenienti dalla   collezione delle “Moto dei Miti” di Genesio Bevilacqua  per celebrare la storia dell’Althea Racing, scuderia indipendente che ha saputo tenere testa alle più grandi case motociclistiche laureandosi per cinque volte Campione del Mondo nella categoria Superbike e Superstock.

Terza mostra in programma sarà quella dedicata ai Prototipi da leggenda Porsche che copriranno 30 anni di Porsche a Le Mans a 50 anni dalla vittoria del 1970 che vide le auto di Stoccarda conquistare primo secondo e terzo posto contemporaneamente.

Gli altri highlights del salone: l’anteprima europea dell’ammiraglia per definizione:la nuova Mercedes S; la nuova Bentayga, l’innovativo SUV Bentley dal design mozzafiato; la crescita anno su anno del settore moto coronato dal lancio italiano della possente R 18 il top cruiser per eccellenza e campione della tradizione BMW.

“Un’edizione così non era scontata  quest’anno – ha detto l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini -. Ma è proprio questa la magia di Auto e Moto d’Epoca: con la passione alla guida non ci sono risultati impossibili”.