Arconatese col freno a mano: colpa del campo?

Mister Livieri: "Un campo di gioco in queste condizioni non può che avvantaggiare l’avversario"

ARCONATE – Come ogni buon stratega anche un Mister deve tener conto del terreno di gioco quando si affronta una partita. Il campo pesante del Battaglia oggi non favoriva di certo la tecnica che abbonda nei piedi dei giocatori oroblù e così abbiamo dovuto, per così dire, fare di necessità virtù col nostro Mister che ha dovuto far cambiare tattica alla  squadra perché era praticamente impossibile imbastire una manovra palla a terra e difficoltoso stare in piedi per tutti i giocatori in campo.

“Il problema -fa notare opportunamente in conferenza stampa Mister Giovanni Livieri– è che un campo di gioco in queste condizioni non può che avvantaggiare l’avversario, la formazione ospite di turno. Ai nostri palleggiatori Vecchierelli, Chessa, Ferrandino, Ronzoni non risulta congeniale una superficie in questo stato. Purtroppo non è un campo ideale per il gioco di una squadra di D che vuole proporre calcio, su terreni così si è abituati a giocare in Seconda o Terza Categoria, qui ci giocano tre squadre…”.

Nonostante le difficoltà del terreno che favoriscono chi più deve badare a difendere e distruggere un gioco proposto dalla formazione di casa, i nostri ragazzi sono riusciti a cogliere un pareggio meritato.

“I ragazzi sono stati bravissimi -sottolinea il nostro Mister-, riveduta la tattica che non poteva prevedere giocate tecniche di prima, si sono adattati con intelligenza a quanto richiedeva la gara. Adesso siamo già pronti a concentrarci sull’appuntamento di mercoledì in casa nostra per la gara di Coppa Italia contro la Giana Erminio. Abbiamo molta voglia di fare bene anche in questa competizione”.