UMILIATI!!!!

La sconfitta dei lilla ha fatto il giro dei social

LEGNANO –  Ci sono sconfitte dolorose e sconfitte clamorose. Quella di domenica sul campo dell’Alcione racchiude altri aggettivi che per decenza non possiamo pubblicare. Non si può passare da un discreto pareggio contro la capolista Arconatese ad un de profundis contro una squadra come il Caravaggio, con tutto il massimo rispetto per i bergamaschi.

Il Legnano di mister Scudieri, tecnico romano con alle spalle già due esoneri, non è mai entrato in campo. Una gara quanto meno sospetta quella disputata dai lilla con la vittoria del Caravaggio che alla Snai era quotata oltre 4 volte la posta, considerato che l’avversario era molto più debole, almeno sulla carta, dei lilla.

Ma ancora più fa male vedere che sui social sportivi questa caduta verticale abbia fatto il giro del web fra sospetti, dileggi e molte molte domande fra cui emerge un asset societario mai chiarito con un presidente, Emiliano Montanari, che a Legnano non si è praticamente mai visto e che ha alle spalle la vicenda Siena come curriculum.

Alcune frasi comparse sui social:

“Hanno giocato a perdere… inutile continuare”

“Controprestazione fatta apposta
È PALESE
non è arrivato lo stipendio???
Vergogna”

“Allenatore ora che dice..
Scappa a casa a legnano nn torna neanche..vergogna..ah è vero
Però abbiamo il pulmann”

“Però abbiamo il pulman e le reti lilla”

“Se non li hanno pagati lo devono dire o non scendere in campo, ma non giocare così.
INDEGNI”

“Una vergogna simile è da carcerazione immediata, in questi anni ne abbiamo viste tante, ma qui si è disonorata la maglia. Chi ha definito “scappati di casa” alcuni tifosi ora dovrebbe metterci la faccia e spiegare una porcheria simile. Vergogna..”

Insomma se si voleva dare l’ennesima spallata al calcio legnanese, più che un colpetto è arrivato un missile a distruggere tutto quanto e a mettere già in dubbio una stagione che, almeno per una volta negli ultimi anni, era partita bene.

Cosa succederò adesso? Difficile dirlo e difficile capire come possa essere digerita la sconfitta interna più pesante della storia di una società fondata nel 1913 con diversi trascorsi in serie A e soprattutto nei professionisti. Una sconfitta così non può passare come una battuta di arresto normale ed occorrerà prendere drastici provvedimenti.