Un tuffo nel mondo del collezionismo di Andrea: quante magliette lilla!

MAGENTA (MI) – Il mondo dello sport può racchiudere dentro sé moltissima magia, legata da un filo indissolubile che unisce momenti, ricordi e valori che non potranno mai perdersi nel tempo, se uno lo vuole davvero. Dedichiamo l’intervista di questa settimana al meraviglioso universo del collezionismo, ed in particolare di quello creato da Andrea Oldani: questa l’intervista esclusiva di Sport Legnano.

Andrea, da cosa nasce la passione per il collezionismo? Che significato ha per te?
“Colleziono maglie da calcio fin da ragazzino (sono del 1975, quindi parlo di metà anni 80), prima quelle da negozio per poi passare a cimeli indossati in partita da calciatori più o meno famosi. Poco più di 3 anni fa ho deciso di creare un progetto per raccontare (e ricordare) il calcio “minore” milanese (e dintorni) attraverso le maglie da gioco. In questo lasso di tempo ho recuperato più di 800 maglie diverse, dagli anni 70 ai giorni nostri, di oltre 400 società da tutta la Lombardia, molte delle quali non più esistenti“.

Un commento sulle maglie del Legnano, bellissime: come hai fatto a reperirle?
“Di queste 800 maglie, dieci hanno il colore lilla del Legnano. La più “antica” risale alla stagione 1990/91 (con sponsor its-artea) indossata da Enrico Pedretti (la maglia è un suo cimelio personale) e, opinione soggettiva, è anche la più bella. Le altre maglie del Legnano presenti nella mia collezione ripercorrono gli ultimi 30 anni lilla, passando dai fasti della Serie C1 (c’è anche il modello indossato nella storica notte del Bentegodi) ai momenti più difficili tra i dilettanti. La provenienza delle maglie è varia e a volte curiosa. Alcune arrivano da ex calciatori, altre dalle società (a dire il vero, molto poche) altre ancora da amici collezionisti. Ma il grosso arriva da mercatini dell’usato, soprattutto quelli virtuali (dandomi così la possibilità di recuperare maglie del nostro territorio finite in Russia, in Inghilterra o in Australia). La ricerca continua. Ancora diverse società che hanno fatto la storia del calcio locale mancano all’appello, così provo a pubblicare richieste sui social. Molte persone probabilmente hanno vecchie maglie da calcio, magari indossate in gioventù, che giacciono dimenticate in cantina o nel garage. Beh, sappiate che c’è qualcuno che le sta cercando”.

A quale maglia sei più affezionato in generale?
 “Io sono di Magenta, e grazie all’ex portiere gialloblu Giampiero Mucciarelli, sono riuscito a recuperare due vecchie maglie risalenti agli anni 70 e 80. In generale le maglie di quegli anni, diciamo fino al 2000, sono quelle che suscitano più emozioni”.

La maglia più bella del Legnano?
“Citando il grande Enzo Ferrari, è “quella che deve ancora venire”. Scherzi a parte spero di poter trovare qualche pezzo risalente agli anni 70 e 80 per completare un percorso storico ed emotivo tutto lilla”.

Come fare per venirti a trovare e vedere la tua collezione?
“Il progetto è nato nel periodo del Covid ma lo scorso anno ha finalmente trovato la possibilità di essere visto “dal vivo” con 3 mostre a Rogoredo di Casatenovo, Magenta e Casteggio, e l’obiettivo di farne altrettante nel 2024, così da permettere a giovani e meno giovani, di percorrere questo cammino nella storia del calcio dilettantistico e semiprofessionistico lombardo degli ultimi 50 anni”.