Fase 2 e sport, quali le attività permesse?

Dal 4 maggio via libera ad alcune attività sportive

ROMA – Alla fine la tanto sospirata Fase 2 dell’emergenza coronavirus sta per arrivare. Da lunedì 4 maggio 2020 finirà la quarantena forzata che ha tenuto chiusi in casa i cittadini italiani ed a poco a poco sarà possibile tornare a svolgere almeno una parte delle normali attività, comprese parzialmente anche quelle fisiche e sportive. Non tutte le discipline sportive, infatti, hanno ottenuto il via libera da parte del Governo e delle sue task force di “esperti” ed alcune saranno riservate solo agli sportivi professionisti.

Vediamo un pò più nel dettaglio quali sono dunque gli sport e le attività fisiche che potremo tornare a praticare dal 4 maggio.

Si comincia dalla corsa, il jogging e le passeggiate a piedi, che potranno essere praticate solo singolarmente e rispettando scrupolosamente la distanza interpersonale di un metro, se l’attività è puramente motoria, e di due, se ha finalità sportive, come ad esempio per un allenamento. Per queste attività viene meno il limite della prossimità alla propria abitazione, quindi sarà possibile tornare a correre e passeggiare nei parchi e giardini pubblici, che però dovranno avere accesso contingentati per evitare assembramenti. L’accesso a queste aree potrebbe però essere vietato da specifiche Ordinanze comunali, nel caso non sia possibili un controllo rigoroso del numero delle persone che vi accedono. Restano invece chiuse le aree gioco eventualmente presenti nei luoghi pubblici dedicate ai più piccoli.

Sempre da soli saranno possibili anche le uscite in bicicletta, senza nessun vincolo agli spostamenti (purchè all’interno della propria Regione).

Per quanto riguarda gli altri sport individuali, è prevista nella giornata di oggi, lunedì 27 aprile, una riunione tra il Ministro dello Sport Spadafora ed il Comitato tecnico-scientifico dalla quale dovrebbe uscire l’elenco preciso di quali torneranno ad essere praticabili dal 4 maggio.

Saranno invece ancora proibiti gli sport di squadra tranne per i professionisti e per gli atleti di interesse nazionale, quindi niente calcio, calcio a 5, volley, basket, pallanuoto, rugby, baseball, softballpallamano e simili. Anche il nuoto in piscina sarà off-limits, anche se si sta pensando, come per il calcio, ad una deroga per i grandi campioni. Nel nuovo Decreto non se ne fa cenno, ma sembra probabile che la data per l’ok agli allamenti per questi sport possa essere il 18 maggio, dopo l’uscita di un nuovo DPCM.

Anche gli sport che prevedono un contatto fisico, come judo, karate, taekwondo, lotta ed arti marziali in genere non saranno ancora permessi, insieme a tutte le attività che prevedono l’uso di strutture al chiuso come palestre, centri fitness, centri benessere, piscine e simili. Anche in questo caso al momento non è stata ipotizzata nessuna data per la loro riapertura, che potrebbe slittare a dopo l’8 giugno.